Domenico Gnoli, Giro di collo 15 1⁄2, 1966. © Christie’s Images Limited 2023
Tanti saluti a Londra, ancora e ancora. Nonostante il Klimt battuto per oltre £ 85 milioni a fine giugno, nonostante i record dell’ultima Classic Week londinese, come il Beato Angelico da £ 5 milioni. Non si rimangia la parola data la maison di François Pinault, fremono i preparativi per la seconda edizione francese di Thinking Italian – la vendita di Christie’s che celebra i grandi maestri nostrani, migrata l’anno scorso da una sponda all’altra della Manica, da Londra a Parigi, non senza clamore. Schifano, Burri, Pistoletto, Castellani, sono questi i nomi che popolano da anni il format storicamente londinese – ora di pelle parisienne. E poi ovviamente Alighiero Boetti, che proprio nel 2022 chiudeva la partita con un record roboante da € 5,6 milioni, sorpassato pochi giorni più tardi da una mappa ricamata da $ 8,8 milioni (Sotheby’s). «Il primo incanto di arte italiana a Londra, nel 2006, totalizzava £ 4 milioni e mezzo, mentre oggi l’ultima vendita parigina ha chiuso con € 33 milioni», rivelava in una recente intervista a exibart Mariolina Bassetti, Chairman, Post-War & Contemporary Art, Continental Europe, and Chairman, Christie’s Italy. «L’arte italiana ha tutto un altro peso, ormai, a livello internazionale».
Ed ecco adesso le primissime anticipazioni: a guidare l’edizione 2023 di Thinking Italian, in calendario il prossimo 20 ottobre nella Ville Lumière, anche due degli artisti italiani più in voga dentro e fuori i confini. C’è un superzoom di Domenico Gnoli del 1966 tra i top lot di Christie’s, un collo di camicia ben inamidato realizzato nel periodo migliore dell’artista italiano – gli stessi anni di quei capelli neri brillanti andati nel 2014 per £ 7 milioni (Christie’s), o ancora di quella camicia bianca, un’altra, che nel 2015, a New York, portava a casa $ 6,9 milioni (Phillips). Bonus track: il dipinto vanta un’impressionante storia espositiva, tra cui Documenta Kassel nel 1968 e la mitica mostra Italian Metamorphosis al Guggenheim di New York nel 1994. La stima che traduce questo curriculum d’eccezione, da Christie’s: € 1,5-2,5 milioni. Non solo. Tra i primi highlights a trapelare dal catalogo, in vista di ottobre, anche un Concetto spaziale del 1961 ad opera di Lucio Fontana: una spessa superficie color ocra, materica, eppure screpolata, e poi ferita irreparabilmente da una foratura che punta all’infinito. Pronostico pre-incanto: € 300-400 mila.
Ultima nota a margine – ultima non per importanza, come si suol dire – la concomitanza strategica con la seconda edizione di Paris+ Par Art Basel (19-22 ottobre 2023). Vale a dire il nuovo avamposto parigino del colosso Art Basel che l’anno scorso ha chiuso i battenti con un totale scintillante di 40.000 visitatori. «Sembra che siano tutti a Parigi», diceva in quei giorni il gallerista Thaddaeus Ropac, e il trend sembra non rallentare a quasi 10 mesi di distanza. Migrano e inaugurano a Parigi anche le mega gallerie italiane, negli ultimi anni, da MASSIMODECARLO a Tornabuoni a Galleria Continua, per citare alcuni nomi nostrani; fino ai più recenti giganti internazionali come Mendes Wood DM, presto in Place des Vosges, e ancora Hauser & Wirth, che entro fine anno occuperà ben quattro piani di un Hôtel Particulier al 26 bis di Rue François 1er. Tutti a Parigi, si diceva. Incluso l’incanto iconico di Christie’s, che continua tuttavia a «pensare italiano».
Davide Monteleone si aggiudica il Photo Grant 2024 promosso da Deloitte con uno progetto fotografico che esplora i territori delle…
Dopo oltre quattro anni di stop, il Museo della Moda di Palazzo Pitti riapre integralmente con un nuovo allestimento, che…
Il giovane artista brasiliano Ilê Sartuzi ha sottratto un’antica moneta d’argento da una teca del British Museum, per restituirla nella…
Persone senza fissa dimora diventano protagoniste di una mostra grazie alla forza della pittura: il progetto di Michele Bellini fa…
Una nuova esposizione permanente per raccontare la lunga storia di Palazzo Reale di Napoli che, con il Belvedere riaperto e…
Arriva l’estate e tornano anche i festival: oggi vi presentiamo Nextones, il festival multidisciplinare che porta la sperimentazione artistica nelle…