Courtesy of Cambi Casa d'Aste
Torna l’appuntamento di Cambi Casa d’Aste dedicato agli orologi da polso e da tasca, tornano i pezzi rari realizzati dalle più autorevoli maison internazionali, da Rolex a Patek Philippe. Ma anche i sempre più richiesti marchi indipendenti, estremamente ricercati – alla conquista di nuove quote di mercato. Dove? Nella sede meneghina di via San Marco. Quando? Giovedì 15 giugno, ore 15. Sguardo ai top lot della selezione.
Si parte da un cronografo neovintage a monopulsante realizzato in platino intorno al 1991 da Daniel Roth, con un’edizione limitata di soli 16 esemplari. Tratto distintivo: il raffinato quadrante con lavorazione satinata e guilloché, numerazione a cifre romane e fondo a vista. Stima: € 25.000 – 50.000. Un vero e proprio passion asset, per usare il gergo: oggetti non troppo impegnativi dal punto di vista economico, eppure perfetti in tema di rappresentatività sociale. A proposito di pezzi iconici, immediatamente riconoscibili: c’è un raro Rolex sportivo modello Submariner tra le fila di Cambi, ref. 5510, del 1957 circa; acciaio, cinturino in pelle, quadrante nero lucido gilt, pallettoni al radio, corona maggiorata brevet, cassa in acciaio mai lucidata, una ghiera girevole con triangolo rosso per segnalare le ore 12. La stima? € 50.000 – 80.000. E ancora l’esclusivo Royal Oak Jumbo “D Series”, ref. 14790ST, del 1979 circa, prodotto da Audemars Piguet. Le coordinate: realizzato in acciaio inossidabile, l’orologio è appartenuto all’ex pilota austriaco di Formula Uno Gerard Bergher – vincitore di ben 10 Gran Premi; presenta cassa ottagonale, quadrante blu Petit Tapisserie ed è accompagnato da scatola originale e garanzia (stima: € 35.000 – 50.000).
Non solo. Tra i protagonisti dell’asta, anche un rarissimo cronografo a due contatori con tasti a pompa firmato Omega, modello Chrono 33.3, ref. CK 2077, che si distingue per il suo quadrante Lemrich grigio a tre toni, le cifre delle ore a numeri romani, la carica manuale calibro 33.3 e la cassa in acciaio con fondello impermeabile a vite (stima: 12.000 – 18.000 euro). In chiusura della nostra rassegna, un altro Rolex, l’ambitissimo Cosmograph Daytona, ref. 6240, realizzato in acciaio nel 1965 circa con una straordinaria ghiera in bachelite e tasti a vite “Millerighe”, il quadrante argentato Grené e contatori neri a contrasto (stima: € 55.000 – 80.000).
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