Oriente e Occidente si incontrano da Poly Auction, a Hong Kong. Dopo un 2021 decisamente proficuo – con un fatturato che ha superato i HK$ 2,5 miliardi e collezionisti eterogenei, sempre più internazionali – la maison festeggia in pompa magna 10 anni di attività, attraverso una evening sale all’insegna dei grandi nomi. A partire dalle Encased Cakes del da poco scomparso Wayne Thiebaud, l’artista “più affamato della California” – come era conosciuto. «Ero un bambino viziato», diceva. «Ho avuto una vita fantastica, quindi l’unica cosa che posso fare è dipingere quadri felici». Le sue torte color pastello, aggraziate come ballerine, sfilano sul bancone – e sotto il martello – con una stima di HK$ 60-86 milioni. Ottime premesse anche per Lidless Eye, uno dei più grandi autoritratti del rumeno Adrian Ghenie mai apparsi sul mercato, con quell’occhio senza palpebra tormentato, vorticoso, ispirato agli iconici self-potraits di Van Gogh (stima: HK$ 50-75 milioni). Terzo posto sul podio dei top lot per Beat, Hippie, Punk, Hop, Trance di Richard Prince, con i suoi corpi danzanti, brillanti, volutamente psichedelici. La stima? Una cifra compresa tra HK$ 16-26 milioni, stavolta, a fronte di un record assoluto di $ 12.1 milioni (HK $ 94 milioni).
Ed ecco uno dopo l’altro gli artisti-superstar orientali. Prima Yayoi Kusama, gli Infinity Nets (BSGK) del 2015 potrebbero toccare il tetto di HK$ 6.5-25 milioni – da Phillips Londra, nel 2017, passavano di mano per $ 738.221. Poi Chu Teh-Chun, la tempesta di neve argentea di Subtiles nuées è stimata fino a HK$ 25 milioni. Sempre poetici gli oli di Zao Wou-Ki: in 23.6.66, al lotto 19, i blu lirici e marroni solidi si incastrano, informi, per creare diversi livelli di spazialità; e cieli, e laghi, e paesaggi onirici senza definizione (stima: HK$ 10-15 milioni). Una menzione d’onore per Red Cliff di Huang Yuxing, i suoi colori brillanti, quasi al neon, danno il ritmo a un panorama interiore e al tempo stesso oggettivo – con l’allusione a quell’antica battaglia che nell’inverno del 208 d.C., in Cina, segnò un momento cruciale della dinastia Han (stima: HK$ 1-2 milioni). Ultima tappa della nostra rassegna è Hollow Moon Hypothesis di Tomokazu Matsuyama, 2014, dove «lo spirito combattivo del samurai e del cowboy», scrivono gli esperti, «si fondono in qualcosa di nuovo e giocoso, creando un fantasioso tableau interculturale». La stima: HK$ 650.000-1 milione. Appuntamento al 12 luglio, con l’arte moderna e contemporanea di Poly Auction.
Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…
La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…
Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…
Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…
Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…
La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…