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Tornano le aste di Mediartrade, torna il catalogo dedicato ai grandi nomi dell’arte moderna e contemporanea. «A brillare», rivela a exibart la maison, «saranno le figure apicali dell’arte italiana che hanno attraversato il Novecento. Opere provenienti da importanti collezioni private con bibliografia ed esposizioni significative, incluse la Biennale di Venezia e Palazzo dei Diamanti a Ferrara». Quando: venerdì 25 novembre 2022. Dove: nella sede di Milano in Via Marco Polo 9, zona Porta Nuova.
Ed eccoli alcuni highlights della selezione. «Senz’altro», proseguono gli esperti, «l’Autoritratto di Giorgio de Chirico proveniente da un’importante collezione privata milanese. Attraverso quest’opera intensa ed enigmatica l’artista mette in atto una teatralizzazione del sé collocandosi in una dimensione senza tempo, rendendo iconico il proprio personaggio. L’autorappresentazione diviene quindi per il Pictor optimus strumento introspettivo di intima indagine psicologica capace di coinvolgere lo spettatore». Stima: € 65.000 – € 75.000. Ma c’è anche Imbersago, la veduta materica di Ennio Morlotti del 1956, da Mediartrade va in vendita con una valutazione di € 45.000 – € 50.000.
C’è Filippo De Pisis tra i protagonisti del catalogo, la sua Veduta di Città con chiesa (Santo Stefano, Vicenza) del 1939 è offerta per € 28.000 – € 33.000 – «Gli occhi di de Pisis», dichiara a proposito Francesco Arcangeli, «sembrano avere abbandonato la pietà, per vedere chiaro la sostanza sensuale del mondo». E c’è Mario Schifano, che in 4 lotti, dal 52 al 55, ritrae una “natura ignota” che è una riflessione sulla dimensione organica, sulla capacità della pittura di addentrarsi nelle pieghe più nascoste della realtà. «Voglio dipingere la pittura», affermava l’artista, nient’altro. Custode del tempo di Igor Mitoraj, Emilio Vedova con Immagine del tempo, e poi Marcello Lo Giudice, Xavier Bueno, Renato Guttuso, Michelangelo Pistoletto.
Il lotto più adatto a un giovane collezionista? «Presupponendo un budget contenuto», rispondono gli esperti nel corso del nostro scambio, «consiglieremmo di indirizzare la scelta su opere che, seppur minori, afferiscano alla produzione di artisti di rilievo internazionale: Maurizio Cattelan, con un frame di una performance tenutasi al MoMA a New York; il maestro delle Delocazioni Claudio Parmiggiani presente in asta con con un disegno – o ancora – il lirismo evocativo di Composizione 1954-55 di Giuseppe Santomaso. Al lotto 63 la ieraticità inviolabile di Igor Mitoraj con Custode del tempo, 1998, opera che rivela una tensione interna, uno stato di flusso continuo in grado di evocare un momento eternamente presente».
Appuntamento a venerdì, ore 18:30, con i superclassici dell’arte moderna e contemporanea di Mediartrade.