Categorie: Mercato

Dear Keith: la collezione personale di Haring all’asta

di - 2 Settembre 2020

«Un artista è il portavoce di una società in un preciso momento storico. Il suo linguaggio è determinato dalla sua percezione di quel mondo in cui tutti noi viviamo. È un medium tra “ciò che è” e “ciò che potrebbe essere”». Lo diceva Keith Haring in un periodo forse ormai lontano, ma dilaniato dalle stesse piaghe di questo spigolosissimo presente.

Ed ecco che, nel trentesimo anniversario dalla morte dell’artista, Sotheby’s riprende le fila di quelle parole quanto mai attuali e organizza un’asta benefica insieme alla Keith Haring Foundation. Dear Keith, questo il nome dell’evento che si svolgerà interamente online dal 24 settembre al 1° ottobre, con un titolo quasi da lettera, quasi a dire “ci avevi visto lungo, Haring, già tanti anni fa”.

Più di 140 i lotti all’incanto, tutti provenienti dalla collezione personale dell’artista e donati a Sotheby’s dalla Fondazione. Ci sono le sagome, i colori di Haring (tanto cari anche alla moda), quelle linee che diventano confini ma mai limiti mentali; e ci sono anche i lavori di chi ha condiviso e ispirato la sua strada, come Kenny Scharf, Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat. «La collezione», dichiara Harrison Tenzer, Head of Sotheby’s Contemporary Art Online Sales di New York, «è straordinariamente autobiografica, e come ogni grande patrimonio è una finestra sulla prospettiva del collezionista»; una prospettiva sempre radicata nella società, in questo caso, e profondamente intrisa di vita, con temi che spaziano dalla droga, all’Aids, alla discriminazione in ogni forma e dimensione.

Non è un caso, d’altronde, che l’intero ricavato dell’asta venga devoluto proprio a The Center, il cuore della comunità LGBTQ di New York dove Haring, nel maggio del 1989, realizzò Once Upon a Time. «Il Centro», secondo l’Executive Director Glennda Testone, «incarna molto di ciò di cui si occupava Keith: la comunità, l’empowerment, i giovani, il sostegno del nostro futuro. Siamo sicuri che questo dono, in questo periodo storico, per questo scopo sia la cosa giusta». E così, a trent’anni dalla sua morte prematura, il leader della Street Art continua a far parlare di sé e a perseguire il suo impegno attraverso l’intreccio strettissimo, indissolubile, tra arte e vita.

Condividi
Tag: Andy Warhol aste Dear Keith Jean-Michel Basquiat Keith Haring Keith Haring Foundation Kenny Scharf Sotheby’s The Centre

Articoli recenti

  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01
  • Mostre

La pioggia e il velo, Rita Ackermann e Cy Twombly in dialogo alla Fondazione Iris

Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’eredità di Cy Twombly, per la…

27 Luglio 2024 16:10
  • Mercato

Il Ponte Casa d’Aste è stata acquisita dai francesi Millon & Associés

La maison italiana fondata nel 1974 fa il suo ingresso nel gruppo d’aste Millon, ma mantiene forte la sua identità

27 Luglio 2024 12:31
  • Fotografia

Other Identity #122, altre forme di identità culturali e pubbliche: Cristina De Paola

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

27 Luglio 2024 12:10
  • Bandi e concorsi

WineWise, la open call di Art Days che porta l’arte tra i vigneti della Campania

WineWise: parte la open call per artisti emergenti promossa da Art Days Napoli Campania. In palio la produzione di un'opera…

27 Luglio 2024 10:00