-
-
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
-
Torna Design 200, l’asta live di Cambi Casa d’Aste che accende i riflettori sui designer italiani e internazionali, da Gio Ponti a Gae Aulenti. Duecento elementi estremamente eterogenei in vendita, «capaci di raccontare la storia e l’evoluzione del mondo del progetto», dicono dalla maison, «attraverso epoche e stili differenti». Quando? Mercoledì 26 marzo. Dove? Nella sede di Milano, in via San Marco 22. Ecco i top lot della selezione.
Si parte dal settore dell’illuminazione, con una magnifica lampada a sospensione modello 99.81 di Gio Ponti per Venini, disegnata nel 1946. «La struttura in metallo e il vetro opalino soffiato e colorato di Murano conferiscono all’oggetto un’eleganza senza tempo», spiegano gli esperti. Prezzo stimato tra € 6000 ed € 7000. Mentre la lampada da terra modello 12383 di Angelo Lelii, prodotta da Arredoluce nel 1951, è caratterizzata da una struttura in ottone laccato, schermi in ottone martellato e curvato, diffusore in rete metallica e base in ghisa laccata. Secondo la casa d’aste, può passare di mano per € 5000-7000.

Presentissimi i lotti destinati alla zona living: come il tavolo La Rosa dei Venti di Mario Ceroli, fu prodotto da Poltronova nel 1973 e rappresenta oggi un’opera d’arte in legno di Pino di Russia a intarsio, con firma dell’artista incisa a fuoco. Stima € 5000-7000. Afra e Tobia Scarpa compaiono in catalogo con due set di sedie iconiche: sei sedie modello 121, con struttura in legno e rivestimento in pelle, prodotte da Cassina nel 1965, valutate tra € 4000 ed € 6000; e sei sedie modello Damasco, realizzate da Maxalto nel 1970 circa, con struttura in legno laccato e marchio originale, con una valutazione compresa tra € 5000 ed € 7000.
Spiccano tra le altre le creazioni di Peter Harvey, tra cui un set composto da un tavolo, tre poltrone e tre sedie, con una struttura in metallo laccato e dettagli in cristallo, prodotto in Inghilterra da Carmel & Sons e Somerset Smithy intorno al 2000, con una stima compresa tra i 4.000 e i 6.000 euro. «Iconica e inconfondibile», come la definiscono da Cambi, è la Tube Chair di Joe Colombo, poltrona modulare in ABS laccato e rivestimenti in skai, prodotta da Flexform intorno al 1970. Pronostico pre-asta: € 2000-4000.

Il catalogo include anche una selezione di arredi per esterni firmati Gae Aulenti, con alcuni pezzi della storica serie Locus Solus, realizzata per Poltronova nel 1967. Tra questi, due sedie a dondolo (stima € 2500-3500), un set composto da un tavolo e quattro sedie (stima € 2500-3500), due panchine con quattro pouf (stima € 3000-5000) e una lampada da terra con diffusore in metacrilato (stima € 3000-5000).
Zona notte, presente. «Un pezzo di grande valore è il letto modello Bocca della Verità di Mario Ceroli», anticipano da Cambi, «è parte della serie Mobili nella Valle e prodotto da Poltronova nel 1974». La struttura in legno e la firma incisa dell’artista lo rendono un oggetto ricercatissimo, con una stima tra € 3000 ed € 5000. Infine, tra le proposte più esclusive si distingue la scrivania firmata Silvio Berrone, prodotta da V.I.S. nel 1957. Realizzata con una sofisticata combinazione di legno, ottone e vetro Vitrex, con una cassettiera arricchita da dettagli in vetro temperato, questo pezzo raro raggiunge una valutazione compresa tra € 8000 e € 10.000. Appuntamento a Milano.