08 marzo 2017

Due secoli di disegni all’asta

 

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Buone novità da Sotheby’s che presenta la prima asta totalmente dedicata alle opere su carta durante il Salon International du Dessin di Parigi. Il prossimo 23 marzo la casa d’aste nella sua sede della capitale francese metterà all’incanto una serie di lotti di grandi artisti che coprono due secoli di storia dell’arte. 
Uno degli highlights è Visage del 1952 un capolavoro realizzato con pennello e disegno a china, risalente ultimi anni di Matisse, che secondo le stime potrebbe raggiungere una cifra che va dagli 800mila al milione e 200mila euro. Solo un paio di “facce” di questa qualità sono note nel mercato internazionale, e la maggior parte sono già in collezioni di musei famosi, come il Metropolitan Museum of Art e la Pierre e Tana Matisse Foundation. Spiccano tra gli altri una serie di pastelli di periodo Impressionista di artisti come Edgar Degas, di cui sono presenti una serie di disegni che raccontano la vita della città moderna, e un’opera delicata di Berthe Morisot. Proprio il lavoro di quest’ultima è stato recentemente restituito ai suoi beneficiari dal Governo Provinciale di Salisburgo dopo essere stati trafugati dai nazisti. 
Con un salto in avanti si passa poi ad un gruppo di opere di Picasso realizzate per lo più tra gli anni Sessanta e Settanta, frutto dell’incredibile creatività del pittore durante gli ultimi anni della sua vita. Oltre a questi sarà messo in vendita un doppio disegno: Femme nue debout les bras sur la tête (recto), e études de Nus (verso) del 1946, parte della collezione della figlia Marina Picasso, che potrebbe passare di mano per 400mila euro. Tra le opere più recenti spicca il lavoro di Adel Abdessemed, intitolato, e dedicato a, Lampedusa, un lavoro dalla serie di disegni a gessetto nero sul tema delle imbarcazioni di migranti che hanno portato all’installazione Speranza che è stata in mostra al Centre Pompidou nel 2012. La stima della carta si ferma a 70mila euro. 
Dopo anni in cui le opere su carta sono state al centro di una rivalutazione, non solo da parte delle mostre, ma anche da parte del mercato, forse per il loro costo più contenuto rispetto alle tele, Sotheby’s si lancia in questa impresa, sperando in un atterraggio morbido. (RP)

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