Ethereum Name Service, conosciuto sotto l’acronimo di ENS, è un progetto che si appoggia sulla blockchain di Ethereum (ETH), nato dall’iniziativa di Alex Van de Sande e Nick Johnson. Lanciato il 4 maggio del 2017, ENS ha rivoluzionato l’ecosistema Crypto, facilitando in tanti modi differenti l’esperienza degli utenti e riducendo il margine d’errore durante transazioni di vario tipo.
ENS è un programma di domini che permette di associare la lunga stringa esadecimale di un wallet ad un nome (e quindi ad un indirizzo univoco) seguito dal .ETH. Il funzionamento non è diverso da quello dei DNS (Domain Name Service), il sistema di denominazione che funziona un po’ come una grande rubrica di internet (.com; .it; .org etc…). Il fine ultimo dei due inventori del servizio, membri della Ethereum Foundation, è quello di migliorare l’adozione e l’utilizzo globale della blockchain.
ENS utilizza dei token non fungibili (NFT) del tipo ERC-721 per rappresentare, come si accennava sopra, un indirizzo univoco, più breve e facile da ricordare. In pratica, dovendo compiere una qualsiasi azione all’interno nel mondo Crypto, sia questa una vendita, un’acquisizione o l’affitto di un NFT o di crypto artworks, il dominio nome.eth andrebbe a sostituire quel lungo codice alfanumerico associato a un indirizzo wallet che spesso crea confusione aumentando il rischio di errori di battitura e/o trascrizione.
In poche parole ENS è un sistema di domini facile da ricordare e utilizzare per l’essere umano, come se stessimo salvando il nome di un amico o il suo indirizzo email in rubrica. Può essere quindi impiegato per denominare il proprio wallet (es. CryptoAri.eth nel mio caso), come ID di transazioni, hash e metadati presenti nel cripto metaverso.
Il mondo degli NFT non finisce mai di stupire e per comprenderlo fino in fondo è necessario tenersi al passo con i tempi e rimanere aggiornati in modo da poter comprendere tutti questi nuovi meccanismi che stanno radicalmente cambiando tanto il nostro modo di lavorare e comunicare, quanto il sistema internet stesso, portandoci sempre più dentro al nuovo Web 3.
Per comprendere meglio il sistema ENS, si è scelto di riportare qui sotto una guida generale, con l’obiettivo di aiutare, passo passo, i curiosi che vorranno testare in prima persona questo tipo di esperienza.
Se ci rechiamo sul sito ufficiale di ENS possiamo ricercare il nome di dominio da registrare sull’apposita banda di ricerca posta in alto.
Se lo stato del dominio è “available” possiamo procedere.
Punto per punto:
Ora, volendo, possiamo proseguire per associare il nuovo dominio ottenuto al nostro Wallet.
Di seguito, i passaggi, punto per punto, per procedere “all’allaccio” del nostro dominio sul nostro wallet:
Da questo momento saremo pronti per inviare o ricevere fondi o altro. Il nostro nuovo dominio .eth, diventerà il nostro indirizzo ufficiale sostituendo il lungo e scomodo codice alfanumerico.
Nato nel 2006, Arte Laguna Prize propone quest’anno una mostra dedicata ai finalisti della diciottesima e diciannovesima edizione. L’esposizione, a…
Tra ambienti spettrali ed espressioni pittoriche del quotidiano, Tai Shani e Alice Visentin mettono in scena l’illusione e l’onirico nella…
La Fondazione Merz inaugura la seconda parte della mostra "Qualcosa che toglie il peso che mantiene l’assurdità e la leggerezza…
La mostra del Colectivo Democracia ospitata allo Spazio Murat per la decima edizione del Bari International Gender Festival, è un…
Palazzo Roverella espone fino al 26 gennaio 2025 “Henri Cartier-Bresson e l’Italia”, la più completa monografia incentrata sul rapporto tra…
Un’opera che dà vita alle visioni ultraterrene dell'artista, in scala umana. "La Grande Dame" andrà in vendita da Sotheby’s, a…