Categorie: Mercato

Francesco Bonami | | da curator a advisor

di - 14 Gennaio 2015
Un nuovo impegno aspetta  Francesco Bonami nel 2015. La casa d’aste Phillips darà in gestione le proprie sale al curatore italiano per organizzare quella che viene annunciata come la più grande vendita di arte italiana dell’anno. L’ultima volta che Phillips aveva affidato ad un curatore la selezione delle opere all’asta era stato più di quattro anni fa, quando Philippe Ségalot, art dealer nominato nel 2014 dal Guardian una delle più potenti personalità del mondo dell’arte, aveva preso in mano la casa d’aste inglese per risollevarne il destino.
Quella volta l’asta segnò vari record, alcuni dei più alti della sua storia.
Ora l’asta di Aprile sarà diretta da Bonami, che, fresco della pubblicazione del suo nuovo libro Curator. Autobiografia di un mestiere misterioso, promette di destare nuove polemiche.
Ad essere scelti sono stati circa 50 lavori creati negli ultimi 100 anni. A sorpresa, non ci saranno solo i grandi dell’Arte Povera o della Transavanguardia proprio come avvenne nella sua Biennale del 2003 e ancora di più nella mostra “Italics” a Palazzo Grassi nel 2008. I primi nomi ad essere rivelati sono quelli di Paola Pivi, Roberto Cuoghi e Maurizio Cattelan, ipotizziamo noi, che potranno essere inclusi anche Francesco Vezzoli e Flavio Favelli, seguiti da sempre dal curatore. L’interesse per l’arte italiana cresce non solo in Europa, quindi, ma anche negli Stati Uniti, dove Bonami è stato curatore della Biennale del Whitney Museum of American Art e senior curator del Museum of Contemporary Art di Chicago. Scommettere sugli artisti mid career di casa nostra negli Stati Uniti non è una mossa possibile per tutti, e nemmeno per il tanto stimato e ormai naturalizzato americano Bonami è un successo assicurato in partenza. La fiducia della casa d’aste nell’evento, però fa ben sperare. Il ritorno ad una formula che portò record d’incassi e la nomina di Bonami come curatore dell’evento attrarranno una serie di collezionisti, che leggeranno questi molti fattori come una possibilità di investimenti a basso rischio.

Articoli recenti

  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01
  • Mostre

La pioggia e il velo, Rita Ackermann e Cy Twombly in dialogo alla Fondazione Iris

Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’eredità di Cy Twombly, per la…

27 Luglio 2024 16:10
  • Mercato

Il Ponte Casa d’Aste è stata acquisita dai francesi Millon & Associés

La maison italiana fondata nel 1974 fa il suo ingresso nel gruppo d’aste Millon, ma mantiene forte la sua identità

27 Luglio 2024 12:31
  • Fotografia

Other Identity #122, altre forme di identità culturali e pubbliche: Cristina De Paola

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

27 Luglio 2024 12:10
  • Bandi e concorsi

WineWise, la open call di Art Days che porta l’arte tra i vigneti della Campania

WineWise: parte la open call per artisti emergenti promossa da Art Days Napoli Campania. In palio la produzione di un'opera…

27 Luglio 2024 10:00
  • Beni culturali

Rembrandt usò un super pigmento dorato per la sua Ronda di Notte

Per far splendere la sua Ronda di Notte, Rembrandt usò un particolare pigmento: la scoperta grazie a un nuovo studio…

27 Luglio 2024 8:10