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Vi avevamo già raccontato di No.9 Cork Street, l’iniziativa di Frieze che supporta le gallerie d’arte mettendo a disposizione tre spazi espositivi a Londra, nel quartiere di Mayfair. L’obiettivo? Ospitare mostre temporanee tutto l’anno, diffuse, in un momento storico in cui l’organizzazione di fiere e grandi eventi resta sempre un grande punto di domanda. Ed ecco allora che due edifici affiancati e riadattati ad hoc dallo studio di architetti Matheson Whiteley vengono affittati – a prezzi non proprio economici – per consentire alla fiera di evadere dal suo format tradizionale, espandendosi per la città.
A fare da apripista, comunicano adesso da Frieze, saranno le gallerie James Cohan, Commonwealth and Council e Proyectos Ultravioleta, attraverso mostre in calendario dal 7 al 23 ottobre 2021 – giorni che coincidono, non a caso, con la Frieze Week di Londra (13-17 ottobre). James Cohan (New York), in particolare, punterà i riflettori sull’artista Christopher Myers, in un dialogo intimo tra opere tessili e lettere storiche dal titolo I Dare Not Appear; Proyectos Ultravioleta (Guatemala) presenterà una mostra congiunta delle artiste madre-figlia Elisabeth Wild e Vivian Suter; Commonwealth and Council (Los Angeles), dal canto suo, vedrà il debutto di nuovi lavori di Danielle Dean, Nikita Gale, P. Staff e EJ Hill, inclusa la scultura On Venus di Staff esposta alle Serpentine Galleries di Londra nel 2019.
«È il momento più emozionante per lanciare No.9 Cork Street, celebrando Londra e la sua comunità creativa dopo un anno così difficile», rivela Eva Langret, direttore artistico di Frieze. Siamo entusiasti di aprire con nuove mostre di James Cohan, Proyectos Ultravioleta e Commonwealth and Council e siamo onorati di presentare il lavoro di una notevole coorte di artisti internazionali. […] Come sempre, siamo orgogliosi di sostenere le organizzazioni non-profit e di collaborare con Allied Editions e la Arts Council Collection per la nostra stagione di apertura».