110 gallerie, inclusi i booth internazionali provenienti da 20 Paesi. Un appuntamento fortemente atteso, soprattutto ora che grandi nomi come Perrotin, Pace Gallery e Thaddaeus Ropac proseguono inesorabili la loro espansione nella capitale sudcoreana. Frieze Seoul giunge alla sua prima edizione, dal 2 al 5 settembre, sotto la guida di Patrick Lee: «È stato davvero emozionante lavorare con tutte le gallerie partecipanti alla nostra prima fiera in Asia», ha dichiarato il direttore. «C’è un forte senso di anticipazione che indica il forte interesse per Frieze Seoul, e non vediamo l’ora di dare il benvenuto a tutti per celebrare la vita creativa della città questo settembre».
Ed eccoli tutti i protagonisti dell’edizione pilota. A partire dai giganti, ovviamente, sparsi senza limiti da un lato all’altro del globo – e in continua espansione: Gagosian (New York, Los Angeles, Londra, Parigi, Ginevra, Basilea, Roma, Atene, Hong Kong, Gstaad); Gladstone Gallery (New York, Bruxelles, Roma, Los Angeles, Seoul); Marian Goodman Gallery (New York, Parigi, Londra); Hauser & Wirth (Londra, New York, Somerset, Los Angeles, Zurigo, Gstaad, Hong Kong, St. Moritz, Minorca, Southampton, Monaco); Massimo De Carlo (Londra, Hong Kong); Mariane Ibrahim (Chicago, Parigi); David Zwirner (New York, Londra, Parigi, Hong Kong), Thaddaeus Ropac (Londra, Parigi, Salisburgo, Seoul); Lisson Gallery (Londra, New York, Shanghai, Pechino) – qui la lista completa.
Non mancherà una sezione speciale Focus Asia con artisti e gallerie emergenti, curata da Christopher Lew (Horizon Art Foundation) e Hyejung Jang (Doosan Art Center e curatore indipendente). Ecco qui tre nomi: Sokyo Gallery (Kyoto, Tokyo, Lisbon), con Kimiyo Mishima; Tabula Rasa Gallery (Beijing, London), con Laetitia Yhap; ancora Whistle (Seoul), con Hejum Bä. E chiudiamo la nostra rassegna con la sempre acclamata sezione Frieze Masters, guidata da Nathan Clements-Gillespie. Qualche anticipazione sulle 18 gallerie partecipanti: Acquavella Galleries (New York, Palm Beach); Cardi Gallery (Milano, Londra); Castelli Gallery (New York); Daniel Crouch Rare Books (Londra, New York); Les Enluminures (New York, Parigi, Chicago); Hakgojae Gallery (Seoul); Gallery Hyundai (Seoul, New York); Annely Juda Fine Art (Londra); Richard Nagy (Londra); Skarstedt (New York, Londra, Parigi); Tokyo Gallery + BTAP (Tokyo, Pechino); Axel Vervoordt (Wijnegem, Hong Kong). Stay tuned.
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