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Fumetti: Bolaffi mette all’asta i maestri della satira italiana
Mercato
Il 7 febbraio 2024, Aste Bolaffi presenta le tavole originali di fumetti e vignette provenienti dalle riviste storiche Il Male e Frigidaire. Un’importante opportunità per gli appassionati del genere satirico che avranno la possibilità di aggiudicarsi una o più preziose illustrazioni nell’asta internet live. Il catalogo, che custodisce ben 184 lotti, mostra le più disparate tecniche impiegate per la realizzazione delle tavole. Dai classici poster, alle illustrazioni a china e pennarelli, fino all’acquerello e alla tempera. Sarà l’occasione per riscoprire i grandi nomi italiani del fumetto e gli stili peculiari che hanno cresciuto e fatto appassionare intere generazioni.
I fumetti de Il Male e Frigidaire come espressione e denuncia sociale
Protagoniste indiscusse dell’asta di Bolaffi sono le riviste Il Male e Frigidaire, nate tra gli anni Settanta e Ottanta. La prima è figlia di Pino Zac, deciso ad importare in Italia il format parigino Le Canard enchaîné nel 1977, che propone ai lettori articoli e vignette pungenti. Sempre per rivendicare la libertà di espressione attraverso opinioni irriverenti, nel 1980 Stefano Tamburini, Vincenzo Sparagna, proveniente dalla direzione de Il Male, e Filippo Scozzari fondano Frigidaire. La rivista fu resa pubblica lo stesso anno in occasione del Lucca Comics con un intervento di Andrea Pazienza.
Entrambi i giornali hanno rappresentato un punto di riferimento per gli amanti della satira e dell’ironia ma con non pochi rischi. Numerose le censure e le cause aperte contro le due testate e i propri autori, spesso pubblicati sotto pseudonimo. Nonostante i diversi processi, esse rappresentano ancora oggi il simbolo della cultura e della politica italiana underground, ponendosi in netto contrasto con l’opinione pubblica a loro contemporanea. Attualmente, le testate sono state riportate in vita dallo stesso Sparagna, che ne segue la direzione dal 2015, e promosse dalla Repubblica di Frigolandia, con sede a Giano dell’Umbria.
Gli highlights delle grandi penne del fumetto italiano all’asta da Bolaffi
Sono diversi gli autori e i capolavori proposti all’interno del catalogo di Aste Bolaffi. È firmato da Tamburini il collage Autoimpiccato del 1984, quotato 1800 euro, realizzato su cartoncino sui toni del blu. Non possono mancare le tavole di Andrea Pazienza. È il caso de Il Ritratto di Filippo Scozzari del 1985, con base d’asta di 800 euro, e In morte di Tamburini del 1896, dedicato all’amico, che parte da 1000 euro. Ed è proprio di Filippo Scozzari l’illustrazione di copertina Babbo Dini, pubblicata nel 1995 su Il Nuovo Male, che parte da una base di 500 euro.
I lotti sono consultabili su prenotazione nella sede di Bolaffi a Torino dal 29 gennaio al 6 febbraio 2024. Maggiori informazioni sul sito della casa d’aste.