Siamo quasi a chiusura di anno e come di consueto è tempo di classifiche. Su artnet.com in seguito alle analisi fatte nel loro database è emersa una lista dei 50 artisti viventi che hanno avuto un successo inaspettato nelle aste 2014. Per stilare questa lista si è deciso di sottrarre il prezzo realizzato in asta e quello della stima più alta, tra circa 18 mila artisti viventi sono stati scelti i nomi di quelli che hanno ricevuto un maggiore aumento di prezzo.
Sul gradino più alto del podio si posiziona Adrian Ghenie, con un differenziale di 1,8 milioni di dollari circa. Il pittore rumeno, classe ’77, rappresentato dalla Pace Gallery, ha esposto il suo lavoro alla Tate Liverpool nel 2008, nel 2013 al KW Institute for Contemporary Art di Berlino ed in Italia nella collettiva dedicata a Francis Bacon alla Fondazione Palazzo Strozzi a Firenze. Seguono subito sotto i nudi di Jenny Seville alla modica cifra di 1,5 milioni di dollari e Alex Israele, dagli Stati Uniti, che ha venduto 5 lotti con un differenziale di 750 mila euro.
Per trovare il primo (e unico) italiano, stavolta davvero a sorpresa, bisogna arrivare solo al sesto posto con l’altoatesino Rudolf Stingel, un’impennata alla carriera dovuta soprattutto alla personale nel Museum of Contemporary art di Chicago del 2007 e alla grande installazione a Palazzo Grassi di Venezia durante la scorsa Biennale di Venezia.
Analizzando l’elenco di artnet.com vengono confermate delle tendenze del mercato e del sistema dell’arte in generale. Evidente il progressivo spostamento dell’asse del mercato ad Est, infatti tra i 50 artisti inclusi 16 sono americani, ma i 13 cinesi li seguono da vicino, e ugualmente lampante è il crescente interesse degli investitori per la pittura.
Ultima sorpresa è trovare nella metà bassa della classifica grandi nomi come Doris Salcedo, Tracy Emin, Haim Steinbach, Antony Gromley, Sarah Lucas e niente po’ po’ di meno che la regina della performance Marina Abramović.
