Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Due dipinti di Bacon scoparsi per circa 40 anni, finiti in una collezione privata, andranno all’asta a Londra nella prossima estate. Sotheby’s si aspetta che ognuno potrebbe far finire nelle sue casse oltre 15 milioni.
Gli esperti erano a conoscenza dell’esistenza dei due dipinti, ma non avevano idea di quale fosse la loro collocazione, fino a questa ultima sorpresa.
Un Autoritratto del 1975, dipinto subito dopo il suicidio del suo compagno George Dyer, avvenuto nel ’71, nel momento più alto della sua carriera, nel pieno dei suoi 60 anni. Nel dipinto però sembra molto più giovane, ossessionato dal suo aspetto fisico, iniziò presto a tingere i suoi capelli e usare del trucco. Un look da star, ma molto lontano dal suo forte spirito di autocritica e dal dolore che lo affliggeva dopo la perdita della sua amata madre e della tragica scomparsa di Dyer.
Il secondo dipinto è un altro autoritratto, un trittico, Three Studies for a Self-Portrait del 1980, qui tutto il dolore ed il timore per l’avvicinarsi della morte si palesano nello sguardo basso e preoccupato, confermando la grande capacità del pittore di esplorare la profondità della psicologia umana.
Oliver Barker, specialista nella sezione Arte Contemporanea di Sotheby’s ha descritto questi due dipinti come un elegante e straordinaria opportunità per il collezionismo. E come dargli torto. (Roberta Pucci)