A New York continua la settimana delle aste e ieri sera è stato il turno del Contemporaneo da Sotheby’s.
La serata è iniziata con la vendita di 11 lavori da “The History of Now”, la sua vendita modulare di 200 pezzi consegnati dal defunto consulente e collezionista David Teiger, iniziata già a Londra. Tutti gli 11 lotti hanno trovato acquirenti e il totale di 48,5 milioni ha superato la stima stimata di 47,6 milioni.
Il gioiello atteso della parte “History of Now” della serata è stata la House of Pictures di Peter Doig (2000/2002). Il dipinto è apparso in molte esposizioni del lavoro di Doig, tra cui la mostra organizzata dalla Fondation Beyeler e dal Louisiana Museum of Modern Art. Stimato da 8 milioni a 12 milioni, il lavoro si è fermato leggermente sotto la stima a 7,8 milioni. Ha seguito poi Untitled di Willem de Kooning che ha venduto a 8 milioni di dollari, ma la parte più eccitante della serata è stata la vendita di Her Arms di Dana Schutz: due minuti di gara che hanno portato a un prezzo finale di 795mila dollari con il premio del compratore, un record per l’artista.
Uno dei momenti salienti della serata è stato Abstraktes Bild (1987) di Gerhard Richter, che per la prima volta è stato messo all’asta per gentile concessione del suo unico proprietario negli ultimi 30 anni. Il monumentale dittico riportava una stima nella regione di 30 milioni con una garanzia finanziaria. Il lavoro ha venduto al responsabile del settore arte contemporanea di Sotheby in Asia, Yuki Terase, per 32 milioni – abbastanza buono da renderlo la vendita più costosa della serata, sebbene sia ancora lontana dai 46.3 milioni di record per un lavoro in questa celebre serie, ambientata nel 2015. Untitled di Jean-Michel Basquiat (Pollo Frito), è arrivato alla vendita con una stima di 25 milioni e con una garanzia finanziaria, ha venduto leggermente sotto la sua stima, a 22,5 milioni, arrivando oltre la linea grazie al premio a 25,7 milioni.
L’asta ha brillato dall’inizio alla fine soprattutto grazie ad una serie di colpi solidi nel mercato centrale. Sono stati solo sette i lotti venduti per più di 10 milioni, ma il totale di 362,6 milioni ha eclissato il valore di vendite totale di 310,2 milioni raggiunto all’asta di Arte Contemporanea della casa lo scorso novembre .