Milano al centro del mondo. E sempre più protagonista del mercato dell’arte. La città, nonostante le storie di cronaca, continua il suo percorso per diventare una delle capitali europee dell’arte e della cultura più cool del momento.
Ieri sera Sotheby’s ha registrato uno dei risultati migliori di sempre, sia in termini di record che di volume di vendite.
Primo fra tutti Mario Schifano di cui sono state messe in vendita due opere: 7 Agosto 1961, un quadro storico esposto nelle mostre fondamentali dell’artista tra le quali quella di Palazzo della Pilotta di Parma nel 1974 e più recentemente esposto a Tokyo, Spoleto, alla Fondazione Marconi di Milano, alla GNAM di Roma, all’Accademia di Brera, a Venezia nel 2016 e infine a Londra nel 2018. L’opera proveniente da una collezione privata romana è stata venduta a 948mila euro battendo il record dell’artista.
Pochi minuti dopo è stato venduto un altro Schifano dal titolo Con Anima, datato 1965, primi anni in cui l’arista si allontanò dai lavori monocromi e allacciò relazioni importanti con galleristi di fama quali: Sidney Janis, Ileana Sonnabend e Giorgio Marconi. L’opera ha battuto il record precedente con 972mila e 500 euro.
Altro record personale è stato quello di Sergio Lombardo, artista della Pop Art Romana in catalogo con un capolavoro per tecnica e dimensione: J.F. Kennedy, datato 1961/63, presentato con una stima alta di 100mila euro è stato venduto a 275mila euro.
Ha triplicato la stima iniziale la Collezione Hockemeyer di Ceramiche Italiane, già esposta alla Estorick Collection di Londra, che ha visto il suo culmine nel grande e raro piatto barocco di Lucio Fontana rappresentante una Battaglia che è stato aggiudicato a 504mila e 500 euro; la raccolta ha registrato il 100% di venduto.