Inizia sempre intorno ai primi di marzo la famigerata Asian Week della Grande mela, una settimana in cui tutte le case d’asta offrono grandi opere provenienti dall’est del mondo. Proprio in questi giorni la città si è popolata di collezionisti e specialisti in questo settore, che hanno però assistito a due sequestri importanti. Dopo due sculture ritirate da una vendita da Christie’s a Manhattan, ieri, secondo Tom Mashberg del New York Times, gli agenti federali hanno sequestrato una testa di Gandharan Bodhisattva, in viaggio verso una non meglio identificata East Coast casa d’aste, che avrebbe dovuto vendere il manufatto a New York. Secondo gli agenti l’opera è stata rubata e la vendita sarebbe stata un illecito. Se il manufatto fosse stato venduto avrebbe potuto raccogliere diverse centinaia di migliaia di dollari. Sono molto poche le informazioni in possesso della stampa, ma pare che i documenti di trasporto contenessero una serie di false dichiarazioni, dicono i funzionari. Il sequestro si tradurrà in un ulteriore esame per scoprire chi sta dietro questo misterioso affare. (Roberta Pucci)
Fa un po’ sorridere “una testa di Gandharan Bodhisattva”… dove “Gandharan” è evidentemente aggettivo indicante l’origine del pezzo (“del Gandhara”).