160 pezzi, 102 designer internazionali, 25 lotti inediti, 4 Capsule Collection e 24 Paesi coinvolti. Il design di Cambi approda per la prima volta a Milano con CTMP Design Auction e porta in scena i nomi di progettisti emergenti e affermati – a partire da Zaha Hadid, Richard Hutten, Nendo, fino ad Anna Aagaard Jensen, Diego Faivre e Tellurico.
Mettere a fuoco il design contemporaneo, a Milano, diventa così l’obiettivo di Cambi, con la promessa di una selezione mirata ed eterogenea che tiri le fila degli ultimi 20 anni di ricerche. Il mezzo? «La produzione di un catalogo digitale e cartaceo che offra un punto di riferimento dello scenario internazionale e diventi un utile catalogo ragionato per quanto riguarda nomi, tendenze, mercato e novità », spiegano dalla maison.
Dai vasi alle lampade, dagli appendiabiti ai tappeti, Cambi restituisce uno spaccato della progettazione del Duemila, affidando la curatela allo studio milanese Mr. Lawrence. Ma non solo: oltre all’incanto in calendario il 14 settembre, una parte degli oggetti verrà esposta dal 5 al 18 settembre nella sede milanese di via San Marco 22 – nel contesto della Design Week e dell’Art Week – mentre dal 20 luglio le vetrine della casa d’aste si popoleranno con allestimenti speciali che includono un progetto site-specific di Andrea Mancuso (Analogia Project).
Ultima segnalazione, i nomi che firmano le quattro Capsule Collections in programma da Cambi: la curatrice Maria Cristina Didero, l’organizzazione non-profit House of Today, il brand di moda Marsèll e il marchio WonderGlass. Appuntamento al 14 settembre con la CTMP Design Auction e agli eventi collaterali di Cambi per riscoprire il Design contemporaneo nel cuore di Milano.
La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…
Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…
Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertĂ . La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…
Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…
La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…
Si intitola “Lee and LEE” e avrĂ luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…