Da qualche giorno è stato reso pubblico un documento riguardante la proprietà del dipinto The Field Next to the Other Road, di Jean-Michel Basquiat, venduto lo scorso maggio da Christie’s per 37 milioni, il sesto prezzo più alto della giornata.
A mettere la tela all’incanto era stato Tony Shafrazi, che aveva usufruito di un prestito da parte della casa d’aste, dando a Christie’s il quadro come garanzia. Secondo questo testo, circa due mesi dopo la vendita il dipinto era ancora nelle mani di Shafrazi.
Questi documenti, noti come Uniform Commercial Codice-1 (UCC1), servono a dichiarare pubblicamente un debito in modo che lo stesso oggetto non venga utilizzato come garanzia in più di una vendita.
La dichiarazione solleva la possibilità che l’aggiudicatario del lavoro si sia tirato fuori dall’affare subito dopo l’asta. Pare che il compratore non abbia pagato l’opera dopo due mesi, e che il dipinto sia ancora nelle mani del suo proprietario originario, nonostante questo lo abbia dato in garanzia per il prestito. Shafrazi si è allontanato dalla faccenda con un semplicissimo e fumosissimo no comment, mentre Christie’s non ha fatto che confermare l’avvenuta vendita del dipinto in asta.
A noi non è dato sapere cosa è realmente accaduto dietro le quinte. Aspettiamo e speriamo in buone nuove. (Roberta Pucci)
Alcune volte già in passato e quando l’autore non è più tra noi capita di avere delle opere dubbie.Ma proprio Lui l’ha fatta?Imbroglio e pregiudizio vanno in accordo.Solo l’attenzione può battere il dubbio.