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Ci sono dei cambiamenti nell’aria in Francia, ora che il governo ha deciso di negare l’esportazione di elementi appartenuti alla famiglia reale, consegnate a Sotheby’s per essere messi all’asta a Parigi il prossimo settembre. L’escamotage trovato dal ministro della cultura Fleur Pellerin è stato indicare gli articoli come parte del “tesoro nazionale” per impedire che siano venduti e possano lasciare il paese. Tra circa 200 lotti che saranno messi all’incanto il 29 settembre, spiccano questi tre elementi che sono stati ritirati: un libro contabile familiare per il Castello di Amboise, la residenza preferita della famiglia reale nella Valle della Loira del quindicesimo e sedicesimo secolo, un ritratto del diciassettesimo secolo del re Luigi XIII; e un ritratto della duchessa di Orleans. Il governo ora ha 30 mesi di tempo per trovare i soldi per comprare questi pezzi per la raccolta dello Stato. Un conto alla rovescia che vede nello stato francese l’unico acquirente possibile. Nonostante tutto l’asta prevista per settembre è decisamente ricca di highlights, tra dipinti, sculture, mobili, ricordi di famiglia e gioielli, senza temere il duro parere statale. Per far tornare tutti a gridare viva il Re! (Roberta Pucci)