Settembre, Il Ponte Casa d’Aste riparte con l’acceleratore e annuncia uno dopo l’altro gli appuntamenti del nuovo semestre. A partire dall’asta di Filatelia, in calendario il prossimo 19 settembre con un catalogo di oltre 300 lotti eterogenei – «quasi dei piccoli fotogrammi di grandi avvenimenti storici», dicono gli esperti, «così come di vicende spesso rimaste ai margini».
Qualche esempio, solo per rendere l’idea. Nella sezione incentrata sul Regno d’Italia spiccano i tentativi di frode postale (lotto 41, stima € 400 – 500) e le emissioni pubblicitarie, con la cosiddetta “busta parlante” emessa durante il regno del re Vittorio Emanuele II nel 1877 – per la prima volta sul mercato – quando la pubblicità si faceva anche attraverso la corrispondenza (lotto 43, stima 5.000 – 10.000). Sempre curiosi, poi, gli oggetti legati alla conquista dello Spazio, tra cui il cosmogramma Apollo 15 Moon Rover del 1971 (lotto 138, stima € 2.500 – 3.500) e il sacchetto porta oggetti che ha viaggiato nell’universo, un tempo appartenuto alla collezione dell’astronauta Vladimir Titov (lotto 142, stima € 100 – 200). Ultimi, ma non per importanza, i francobolli che celebrano i primi giochi olimpici del 1896 (lotto 115, stima € 150 – 200), il mito del west con il Pony Express del 1861 (lotto 130, stima € 100 – 150) e la nascita del movimento degli scout con il francobollo del 1900 dedicato al loro fondatore, il Generale Baden-Powell (lotto 121, stima € 200 – 300).
Si cambia categoria. Vere e proprie pietre miliari della letteratura sono protagoniste dell’incanto del prossimo 20 settembre 2022 a cura del dipartimento di Libri e Manoscritti. C’è l’eccellenza tipografica veneziana a sfilare sotto il martello de Il Ponte: bellissime, tra le altre, la Divina Commedia riccamente illustrata dal Landino e stampata da Pietro Quarenghi nel 1497 (lotto 524, stima € 5.000 – 8.000), la Comoediae Novem di Aristofane (lotto 502, stima € 18.000 – 25.000) e l’edizione delle Terze rime di Dante (lotto 525, stima € 3.000 – 5.000). Non solo. Grande interesse per l’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert (lotto 690, stima € 6.000 – 9.000), seguita da una Bibbia illustrata da 105 litografie e corredata da una gouache originale ad opera di Salvador Dalì (lotto 776, stima € 35.000 – 45.000). E senz’altro per La Settimana Enigmistica, di cui è proposto il primo numero non compilato, al lotto 640, con stima € 3.000 – 5.000.
Ciliegina sulla torta, la cosiddetta biblioteca impossibile: una collezione di arte anastatica composta da riproduzioni in facsimile dei più grandi capolavori medievali e rinascimentali, da copie minuziose di originali illustri custoditi nelle maggiori biblioteche e collezioni private del mondo. Impossibili, sì; ma replicabili – e preziose, senz’altro. Qualche titolo? Le copie della Divina Commedia nelle versioni di Federico da Montefeltro e Alfonso d’Aragona, per partire con nomi altisonanti; e poi ancora Das Rothschild Gebetbuch, il Lezionario Farnese, il Breviario Grimani e il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci.
Arriviamo così all’ultima data, stavolta una novità assoluta per Il Ponte. É fissato al 26 settembre 2022 il debutto del dipartimento dedicato ai vini, con un’importante selezione di oltre trecento bottiglie provenienti dalle più celebri cantine italiane e internazionali. Dai 12 esemplari classe 1990 dello Château Palmer nel comune vinicolo di Cantenac, considerato una star della denominazione Margaux (lotto 8, stima € 1.200 – 1.300), fino a un focus specifico sul Piemonte e la Toscana, con proposte che spaziano da bottiglie di grande formato di Barbaresco Gaja (lotto 38, stima € 600 – 650) a una speciale collezione di Sassicaia in grado di ricoprire la produzione della tenuta dal 1983 al 1997 (lotto 102, stima € 300 – 400).
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