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C’è una wunderkammer in mostra (e in vendita) al centro di Milano. In via Pontaccio 12, in zona Brera, Il Ponte Casa d’Aste allestisce un’esposizione nelle sale magnifiche di Palazzo Crivelli: le porte sono aperte per tutto il weekend e a finire sotto i riflettori è una ricca selezione di Arredi e Dipinti Antichi – parole d’ordine: storia, ricerca e riscoperta. Ma è l’ultima occasione per ammirarli così, pubblicamente: finiranno all’asta, sotto il martello, dal 25 al 27 marzo, tutti assegnati al migliore offerente. A partire da quella straordinaria Madonna del Seggiolino della Bottega di Donatello (il costo stimato? € 60.000 – 70.000) e il monumentale fregio ad arco ad opera di Andrea della Robbia (€ 55.000 – 60.000). Inclusi ancora i due tavoli da parete appartenuti alla Collezione del Principe Paolo Borghese e il tavolo da gioco intarsiato a farfalle attribuito a Giuseppe Maggiolini (€ 16.000 – 18.000). Due chicche da non perdere: la Torre Historismus in argento e lapislazzuli di Hermann Böhm (€ 16.000 – 18.000) e una coppia di magnifiche cornucopie. «Non è solo un’asta», spiegano da Il Ponte, «ma un viaggio tra storia, prestigio e committenze aristocratiche».

Ed ecco, infatti: incontriamo Vanitas con ventilabro della scuola castigliana del XVII secolo (stima € 25.000 – 35.000) nelle sale – e presto in asta – qui si fondono mirabilmente simbolismo e qualità pittorica. «Il realismo emozionale, intriso delle influenze di Ribera e Guercino e la straordinaria maestria esecutiva, ne fanno un oggetto di studio, capace di affascinare gli esperti tanto per il virtuosismo tecnico quanto per la profondità del significato». Ed è in buona compagnia con l’Apparizione di Gesù Bambino a Sant’Antonio da Padova di Domenico Piola recentemente emersa da una collezione privata, ricca di teatralità barocca, in cui si richiamano le suggestioni rubensiane e castiglionesche (€ 9.000 – 12.000). A completare il percorso, un’opera riscoperta negli anni ’90, l’Interno di cucina di Giacomo Legi (€ 10.000 – 14.000), pittore fiammingo attivo a Genova nel Seicento. «Una straordinaria celebrazione del piacere per l’opulenza», commentano dalla maison.

Stima € 26.000 – 28.000. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Per chiudere in bellezza, Il Ponte Casa d’Aste sfodera una bella sezione dei fondi oro: come Madonna in trono con Bambino e Santa Caterina d’Alessandria di maestro marchigiano del primo Quattrocento (€ 5.500 – 6.000), come San Pietro di artista attivo a Bologna tra il XIV e XV secolo (€ 4.000 – 6.000). Mentre Incoronazione della Vergine con Bambino, espressione dell’arte veneta ed emiliana del XV secolo, è in cerca del migliore offerente con una stima di € 2.500 – 3.500. Ultimi giorni per ammirarli dal vivo, a Palazzo Crivelli, prima che finiscano inghiottiti in una nuova collezione privata.

