Nasceva nel 2009 A&F Markets, piattaforma innovativa che permette di acquistare quote di opere d’arte. Obiettivo della società è semplificare l’approccio di potenziali compratori nei confronti di un settore che suscita molto interesse in investitori abituati al mercato finanziario. Si può parlare di volontà di democratizzazione del mercato dell’arte? Forse non ancora, ma l’ambizione di renderne più agevole l’idea stessa attraverso l’accesso diretto ad analisi e ranking è un ottimo mezzo per appassionati un po’ sprovveduti e collezionisti.
Oggi, dopo il successo dell’edizione francese, la società parigina lancia l’edizione inglese di Arte e Tasse per i collezionisti del mondo, una guida che comprende un elenco globale e dettagliato delle diverse forme di fisco applicate in molti Paesi del mondo. L’edizione si presenta ancora più completa e aggiornata rispetto a quella francese, con circa 20 Paesi in più, per raggiungere così quota 100.
«Con la crisi finanziaria, la tassazione si è evoluta in modo significativo in molti Paesi. Era necessario modificare una gran parte del lavoro che avevamo fatto per la prima edizione. Tutto ciò ci ha dato l’opportunità di completare e ampliare la portata delle informazioni in precedenza rilevate», spiega Antoine Cadeo de Iturbide, Head of Operations di A & F Markets e autore di Arte e Tasse per i collezionisti del mondo.
Con le informazioni dettagliate su procedure doganali, regolamenti su acquisti, possesso e trasferimento delle opere, il libro si pone come una guida imperdibile per collezionisti, consulenti, mercanti e case d’asta. Inoltre il lancio dell’edizione inglese risponde ad una richiesta del pubblico e contribuisce a far diventare questa pubblicazione e la A&F Markets stessa sempre più internazionali.
