La Frieze week si è aperta ufficialmente e Londra si riempie di collezionisti. In molti ieri sera si sono ritrovati nella sede di Christie’s per due aste che hanno dato il via alla sessione autunnale inglese: la vendita del settore Dopoguerra e Arte Contemporanea e quella dedicata all’Arte Italiana, intitolata “Thinking Italian”. Questa sezione ha realizzato 39,6 milioni di sterline (51,2 milioni di dollari), guidata da Concetto spaziale, La fine di Dio di Lucio Fontana, che ha venduto per 16,2 milioni di sterline. Il lavoro è uno dei 38 dipinti a forma ovoidale di una serie eseguita in 18 mesi dall’inizio del 1963.
Un record d’asta mondiale è stato fissato con il primissimo lotto della vendita, Lenzuolo di Maria Lai ha venduto per 150mila, superando più di cinque volte il precedente record per l’artista. Altri record d’asta sono stati stabiliti con Croix marine di Alberto Savinio, che ha ottenuto 692mila sterline e La Grande mutilazione di Leoncillo, che ha realizzato 728mila sterline, quasi tre volte il precedente record mondiale d’asta dell’artista.
Ci sono stati ottimi risultati per altre opere di Lucio Fontana, così come per le opere di Piero Manzoni e Giorgio Morandi, una sua Natura morta è stata venduta per un milione 328mila sterline, eclissando la sua stima di 800mila sterline.
La sezione dedicata al Dopoguerra e al Contemporaneo ha visto il successo di Figure in Movement, di Francis Bacon, del 1972, che ritrae la forma nuda dell’ultimo amante e modello dell’artista, George Dyer. Ha raggiunto 19,9 milioni di sterline (25,9 milioni di dollari), comprese le tasse, raggiungendo quasi la fascia più alta della sua stima da 15 milioni a 20 milioni di sterline.
La stima totale della vendita del Dopoguerra e Arte Contemporanea (esclusa l’asta italiana) era di 87,8-126,7 milioni ($ 114-165 milioni), molto al di sopra di Sotheby’s e Phillips messi insieme. Ma, anche se solo 8 dei 53 lotti non sono stati venduti, tre di questi erano tra i lotti di maggior valore, la vendita ha realizzato un deludente totale di 84,6 milioni, comprese le commissioni.
Il totale dell’asta dedicata agli artisti italiani, invece, è stato di 39,6 milioni di sterline.