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La borsa di lusso per antonomasia? La Birkin, è ovvio. Oltre venti anni fa, un episodio di Sex and the City diceva che «Non è una borsa, è una Birkin!», etichettandola come un oggetto altro, appartenente a una categoria che non conosce uguali. A maggio la casa d’aste Finarte sarà protagonista, a Milano, di una vendita dedicata a centinaia di lotti straordinari.
Si inizia il 7 maggio alle ore 15 con Chanel ed Hermès: borse, ma anche accessori, oggetti per la casa, bijoux, scarpe, abiti (anche mai indossati!)., insieme ai coloratissimi carré in seta di Hermès di varie epoche disegnati da celebri illustratori parigini e ispirati a temi equestri, storici o naturalistici, diventati oggetti di culto da collezionare nelle loro inconfondibili “boites oranges”.
Sono tanti i lotti del catalogo a cui prestare attenzione: la borsa Chanel del 2021 al lotto 21, in pelle matelassé color glicine con tracolla, dettagli in metallo dorato, offerta con base d’asta € 6000; un altro esemplare, del 2017 e in rosa scuro perlaceo, è all’asta con una base d’asta di € 5000. Non manca ovviamente la celebrata Birkin! Al lotto 120, la borsa Birkin in pelle taurillon clémence color zucca ha una base d’asta di € 8000, al lotto 124 quella del 2006, in pelle chèvre color ciclamino e dettagli in palladio, parte da € 9000.
La seconda sessione si svolgerà invece mercoledì 8 maggio alle 11:00 e sarà destinata ad altri esclusivi marchiitaliani e francesi come Gucci, Fendi, Louis Vuitton, Balmain e Dior, con una selezione dagli anni ’60 all’attualità. L’appuntamento è con il dipartimento Luxury Fashion di Finarte.