Oltre 500 anni di storia dell’arte in una sera, 71 lotti, 150 milioni di sterline totali: sono questi i dati straordinari di Rembrandt to Richter, l’Evening Sale di Sotheby’s che ieri ci ha tenuti con il fiato sospeso, in una maratona a zig zag tra arte antica, moderna e contemporanea.
C’era proprio tutto all’incanto di Londra, dove l’auctioneer Oliver Barker ha battuto il martelletto su mezzo millennio di grande bellezza: dall’autoritratto di Rembrandt al cielo di Gerhard Richter, da un dipinto di Peter Paul Rubens a una Paper Pool di David Hockney, passando da una battaglia di Paolo Uccello fino a un’opera della Serie egiziana di Bridget Riley.
Solo una ventina di ospiti hanno partecipato dal vivo, assistendo al sensazionale appuntamento estivo dai loro tavoli privati (e ben distanziati!). Per tutti gli altri è stato possibile collegarsi virtualmente, con una diretta che nulla ha tolto all’hype generale dell’asta e ha tenuto incollate migliaia di persone in mondovisione.
Con 3 lotti invenduti e ben 5 opere che hanno superato i £10 milioni, le vendite estive di Sotheby’s sono volate a quasi £1,1 miliardi. Top price della serata per Peinture (Femme au Chapeau Rouge) di Joan Mirò, una splendida tela del 1927 che apparteneva ad Alexander Calder, aggiudicata per £22,302,140 dopo 11 minuti di bidding battle. Grande entusiasmo in sala per il piccolo, prezioso dipinto di Rembrandt (1632), rarissimo esemplare ancora in mano a privati, che con £14.549.400 segna un nuovo record d’asta per un autoritratto dell’artista.
£6.5.000.000 per Danseuse Dans un Intérieur, Carrelage Vert et Noir di Henry Matisse (1942), che raffigura la contessa Carla Avogadro; Nature morte di Fernand Léger (1914), risalente al suo periodo cubista, trova un acquirente per £12,2 milioni, mentre l’elegante scultura Femme Debout di Alberto Giacometti (1958) viene battuta per £10.676.800.
Wolken (Fenster), il mare di nuvole di Gerhard Richter che rimanda ai cieli dei grandi maestri del passato, totalizza £10.449.000, su una stima compresa tra i 9 e i 12 milioni di sterline. Il disegno a carboncino di Pablo Picasso, intitolato Femme endormie (1931) e ispirato all’amante Marie-Thérèse Walter arriva a $7.316.750, mentre la magnifica battaglia di Paolo Uccello, restituita alla famiglia ebrea costretta a venderla ai tempi del Nazismo, viene aggiudicata per £2.4 milioni.
Anche il dipinto di Bernardo Bellotto del 1758 cela una storia travagliata (potete leggerla qui), ma trova un ulteriore lieto fine nell’aggiudicazione da £5,437,400. E non è finita: il ritratto di giovane donna di Rubens viene venduto per £3.015.000, Cool Edge di Bridget Riley (1982) ottiene £1.875.000, mentre Orpheus (Maquette 1) di Barbara Hepworth (1956) è battuto per £1.275.000, dopo 4 minuti di rilanci.
Vi abbiamo già parlato, infine, di Mediterranean Sea View (2017), il trittico donato da Banksy: i tre dipinti sono stati acquistati per £2.235.000, superando la stima compresa tra $800.000 e 1.200.000, e il ricavato sarà devoluto a un ospedale di Betlemme.
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