-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Dopo l’asta cross-category di Sotheby’s del 28 luglio, Christie’s scende in campo con la Classic Art Evening Sale, una serata all’insegna di dipinti, manoscritti, sculture e arti decorative dall’antichità al XX secolo. Al culmine dell’attesissima Classic Week (articolata tra 8 aste online e 4 live), l’incanto di ieri ha visto sfilare straordinarie bellezze del passato alternate a opere moderne, in un continuo contrasto che – come ci piace ripetere – valorizza le differenze e le peculiarità. E così, nel corso dell’appuntamento serale, siamo stati catturati da Old Masters, libri preziosi, mobilia e oggetti di elegante manifattura, che hanno fatto totalizzare alla casa d’aste £21.157.250.
I numeri dell’incanto
Tra i 69 lotti, un Prayerbook battuto per £311.250 e appartenuto alla regina Mary Stuart fin dai tempi in cui, diciottenne, partì dalla Francia alla volta della Scozia. Grande successo, poi, per il rilievo marmoreo Death of Lucretia (ca.1510), attribuito allo scultore rinascimentale Antonio Lombardo e aggiudicato dopo una lunga bidding battle per £3.724.750 (quasi 5 volte la sua stima).
Capolavoro tra i più attesi e top price della serata, uno splendido ritratto di donna ad opera di Sir Peter Paul Rubens: come spiega la responsabile di Christie’s, Clementine Sinclair, si tratta di «un’esecuzione spontanea e meravigliosamente moderna, che risale a un periodo cruciale per la carriera dell’artista»; avvolto dal mistero dell’identità della giovane rappresentata – forse una dama della corte dei Gonzaga, forse una nobildonna genovese – il dipinto è stato venduto per £3.965.250 (a un giorno di distanza, tra l’altro, dal ritratto di giovane donna di Rubens battuto da Sotheby’s per £3.015.000, all’Evening Sale del 28 luglio).
E, ancora, Vanity Fair di John Young Hunter, con £125.000, registra un nuovo record d’asta per l’artista, mentre The Coronation of the Virgin di Pere Lembrì tocca la cifra di £56.250.
Il magnifico orologio settecentesco in oro e agata progettato da James Cox, raggiunge la cifra di £443.250, superando di poco la stima minima. Chiudiamo la rassegna con il Nudo di Giovane Seduta di Giovanni Boldini (ca.1887) che totalizza £175.000 e con i tre disegni di Tiepolo che arrivano, rispettivamente, a £467.250, £323.250 e £162.500.