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Noto come dr Brandt, Fredric Brandt era il dermatologo delle top model e delle dive, inclusa madonna, aveva lanciato una linea di cosmetici ed era un collezionista. Partito come figlio di proprietari di un negozio di caramelle a Newark, è diventato poi famoso come il “Barone del Botox”, “cura” che praticava spesso anche su se stesso. Tutta la fama e la bellezza di cui si era circondato non lo hanno mai reso felice, dato il suo suicidio. Il medico ha lasciato un tesoro fatto di arte contemporanea di pittori con cui era entrato in contatto e che aveva scoperto prima che i loro valori decollassero.
Circa 200 oggetti della sua collezione saranno messi all’incanto dalla casa d’aste inglese Phillips, con un valore stimato di più di15 milioni di dollari. Secondo Paul McCabe, consulente d’arte tra Londra e New York, che ha lavorato con Brandt per 15 anni aiutandolo a costruire la sua collezione, Tra i nomi presenti nella collezione del dermatologo ci sono molti artisti che farebbero gola ai più grandi hedge fund
Nella lotta con le altre case d’asta Phillips, che negli ultimi tempi, dall’arrivo del nuovo amministratore delegato, Edward Dolman, è stata più aggressiva nel mercato dell’arte contemporanea ed ha vinto la partita Brandt decidendo di mettere al sicuro la vendita con un prezzo minimo di garanzia di terze parti.
Diciannove dei lavori più importanti saranno venduti il prossimo 14 ottobre a Londra, con opere di Damien Hirst, Rudolf Stingel, Yoshimoto Nara e Christopher Wool. (Roberta Pucci)