Tutti pronti per il contrattacco di Sotheby’s all’annuncio di Christie’s della vendita del Modigliani da un milione di dollari?
Durante le aste previste a partire dal prossimo novembre Sotheby’s offrirà la collezione del suo illustre ex presidente A. Alfred Taubman, l’uomo che introdusse i centri commerciali in America.
Composta da oltre 500 opere, che vanno da oggetti d’antiquariato alle opere impressioniste e moderne, la collezione è valutata al di sopra di 500 milioni di dollari, cifra che la rende la collezione privata più costosa mai offerta in asta. Taubman si era fatto da solo, era un imprenditore, e dopo aver iniziato la sua compagnia con un prestito di 5mila dollari nel 1950, iniziò a collezionare arte contemporanea, acquistando da galleristi come Leo Castelli, Betty Parsons e all’asta. Nel 1983 acquistò la casa d’aste inglese, si mantenne al comando fino a quando nel 2001, una giuria del tribunale federale di Manhattan lo dichiarò colpevole di aver collaborato con Christie’s per fissare le fee, violando le leggi antitrust e truffando i clienti per circa 100 milioni. Nonostante la condanna e dopo aver trascorso 10 mesi in carcere e essersi dimesso da presidente di Sotheby’s e dalle sue altre aziende, Taubman ha sempre dichiarato di non aver infranto nessuna legge.
Per un momento si è temuto che la collezione finisse smembrata nelle mani dei creditori, ma fortunatamente non è andata così, ed ora Sotheby’s regala ai suoi clienti la possibilità di comperare le opere del suo ex presidente. Tra gli highlight dell’asta del moderno e contemporaneo c’è Femme assise sur une chaise di Pablo Picasso, stimata tra i 25 e i 35 milioni di dollari; un Senza titolo di Willem de Kooning del 1976, anche questo tra i 25 e i 35 milioni, stessa cifra ancora per il Ritratto di Paulette Jourdain dipinto da Amedeo Modigliani nel ’19; all’incanto anche due Mark Rothko. Le aste che venderanno la collezione inizieranno il 4 novembre con Masterworks, per concludersi poi a gennaio del 2016 con la vendita di Old Masters.