Sotheby’s scopre le carte, e annuncia uno degli highlights della sua asta di Londra durante la settimana di Frieze ad ottobre a Londra, che arriva dall’Italia. La Fine di Dio di Lucio Fontana, sarà messa all’incanto durante la vendita di arte italiana del dopoguerra. Potrebbe essere offerta per una cifra inclusa tra i 15 e i 20 milioni di sterline. La stagione autunnale londinese ha sempre attratto molti acquirenti del dopoguerra, proprio in queste occasioni i prezzi pagati per i maestri moderni, tra cui Fontana, Alighieri Boetti e Paolo Scheggi sono cresciuti, fino a rompere i loro precedenti record nella scorsa stagione.
Fontana realizzò una serie composta da 38 lavori di forma ovoidale tra il 1963 e il 64, forati a mani nude, ad ispirare l’artista il lancio del primo uomo nello spazio, evento che ha causato molti dei quesiti scientifici e filosofici alla base dell’opera di Fontana.
Il lavoro in offerta a Sotheby è uno degli unici due creato con la vernice nera. L’altra opera, con un numero minore di fori, è stata venduta da Christie’s nel 2008 per circa 9 milioni di sterline. Tre dei quattro prezzi più alti pagati per Fontana in asta sono stati per le opere di questa serie a forma di uovo, e pare che più le opere sono forate più alto è il prezzo. I 20 milioni di sterline che potrebbero essere spesi per questo lavoro, sono anche una spinta alla stima complessiva di 48 milioni prevista per la serata italiana del 15 ottobre.
