Ha scalato le classifiche, posizionandosi nella top 20 dei più venduti al mondo, salendo d’improvviso di ben sei posizioni. Non parliamo di una classifica qualsiasi, ma di quella dei ranking degli artisti più pagati degli ultimi tempi e parliamo di Man Ray, uno degli esponenti più significativi del Surrealismo. Il salto è la conseguenza della grande asta tenutasi lo scorso 15 novembre nella sede parigina di Sotheby’s, dove all’incanto sono andate più di quattrocento, tra fotografie, dipinti, gioielli, disegni e film, fino ad arrivare addirittura ad una scacchiera. Tutti parte del patrimonio dell’artista, i lavori in questione sono il più completo lotto di opere messe in vendita dall’ultima storica asta del 1995 sempre da Sotheby’s. Degli esemplari in vendita solo 270 sono stati effettivamente venduti, ma con un incasso pari a 2,7 milioni di euro.
Molte le sorprese, come il ritratto della moglie Purple Mask,dipinto nel 1948, battuto per più del triplo della cifra stimata, o la pipa Ce quemanque à nous tous, uno degli oggetti surrealisti all’asta, venduto per 133mila euro, una cifra significativa per una copia del 1972 dell’esemplare originale risalente al ‘27. Per proseguire poi con la famosissima foto del 1934 raffigurante la pittura monumentale A l’heure de l’Observatoire: les amoureux, – una delle immagini più celebri del secolo scorso venduto per 51 mila euro, raddoppiando la sua alta stima di 20 mila euro. Prezzi folli per un oggetto quasi pop: due orecchini scultorei indossati da Catherine Deneuve raffigurati in un numero del 1968 del Sunday Times che ha superato più di cinque volte la stima superiore per arrivare ad essere venduto al prezzo di 110 mila euro.
Il vero record della serata è stato segnato da uno dei dipinti più famosi dell’artista, Much Ado About Nothing, del 1949, stimato 60/80 mila euro e venduto a 187 mila. Un trionfo quindi in cui i molti invenduti vengono oscurati dal successo dell’asta, l’ultima occasione per acquistare le opere del grande maestro del Surrealismo.