La notizia è arrivata addirittura oltreoceano, Cecchi Gori è in lotta con la sua ex moglie Rita Rusic. Motivo del contendere? Un dipinto di Basquiat del valore di un milione di dollari. Produttore di Verdone, Vanzina, Virzì, Veronesi, Neri Parenti, ma anche di Mediterraneo di Tornatore, che gli è valso un Oscar come miglior film stranieri, Cecchi Gori, dopo anni di successi è stato arrestato per il fallimento della squadra di calcio di cui era proprietario, la Fiorentina, e per bancarotta fraudolenta per delle sue aziende come la Fin.Ma.Vi. spa, la Safin e la Cecchi Gori, Cinema e Spettacolo.
Dopo aver acquistato Wine of Babylon nel 1988 per 330mila dollari dalla Tony Shafrazi Gallary di New York, la registrò come proprietà della G&G Productions, e la conservò nella sua residenza romana che all’epoca era il nido che condivideva con Rita Rusic. Proprio dopo il loro divorzio, che risale al 2000, l’opera sparì dalla residenza di 950 metri quadri di Palazzo Borghese. Ora la G&G Productions accusa la Rusic di furto e conseguente arricchimento indebito, ma l’accusata si dichiara ignara dei fatti. Tutto a discapito del prezioso dipinto, per il momento ancora disperso. (Roberta Pucci)
