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L’arte è più politica che mai: la raccolta fondi di Zwirner a favore del candidato Joe Biden
Mercato
Artists for Biden, è questo il nome della raccolta fondi che, a partire dal 2 ottobre, vedrà l’arte schierata a sostegno del democratico Joe Biden. A gestire le vendite è l’art dealer David Zwirner, a cui il team del candidato si è rivolto in virtù della sua notorietà, della sua esperienza e degli ottimi risultati nelle vendite online, anche in pieno lockdown. E così, per una settimana, su Platform.art sarà possibile prender parte alla raccolta, con prezzi che spaziano tra $ 2.500 e $350.000 e opere di più di 100 artisti (inclusi 11 nomi della scuderia Zwirner). Qualche anticipazione? Jeff Koons, Richard Serra, Cindy Sherman e Carmen Herrera, tutti compatti nel tentativo di sconfiggere Trump il prossimo 3 novembre.
«Si tratta di un’elezione storica, non può essere messo in dubbio», dichiara Zwirner ad Artnet News.«Gli artisti sono estremamente entusiasti dell’iniziativa, e da qui la generosa profusione di donazioni». E ancora:«Non c’è stata esitazione da parte di nessuno nel dare una mano», ha detto Zwirner.«È un progetto estremamente collegiale, è commovente vedere che tutti si uniscono in questo anno difficile. Raramente ho visto la comunità artistica così unita come lo è adesso nel bisogno, nel desiderio di un cambiamento di direzione». Sempre ad Artnet News, Zwirner rivela che tra gli artisti sarà presente anche Jeff Koons, che ha realizzato una stampa della bandiera americana: «Incredibilmente generoso, ha messo in vendita l’intera edizione di 40 esemplari».
Nessun timore, dunque, per quei collezionisti che potrebbero risentirsi? Una simile presa di posizione potrebbe avere delle ripercussioni sugli affari? Sembrerebbe di no:«Ho un sacco di grandi collezionisti che sono certamente repubblicani, e spero che non me lo rinfaccino!». L’arte non può che essere politica, lanciare messaggi e urlare forte le sue convinzioni, e David Zwirner sembra saperlo molto bene: «Nessuno è sotto i riflettori qui: è davvero il mondo dell’arte ad essere protagonista. E quanto può essere generoso, e quanto può essere unito».