Premiato l’azzardo di Sotheby’s di riportare in asta una grande collezione di Arte Aborigena in vendita a Londra che incassa un milione e 500mila euro .
Gran parte dei lavori erano parte della collezione del milionario olandese Thomas Vroom, per questo sono stati venduti con più facilità, senza dover incappare nelle rigide leggi di tutela. Il consulente di Sotheby’s Australia , Tim Klingender, lo specialista incaricato della vendita, si è detto entusiasta dei risultati. ‹‹È stato un po’ un rischio di mettere una vendita di arte aborigena fuori dell’Australia – ha detto – e mi sono sempre chiesto se gli offerenti australiani avrebbero partecipato alla vendita. E in effetti, ogni lotto è finito in America, Europa, Russia e in Inghilterra, quindi è stato un risultato fantastico››. Dei 75 lotti in vendita, 64 erano parte della collezione di Vroom e comprendevano una grande varietà di tipologie di opere tradizionali, come i dipinti su corteccia, o gli scudi aborigeni, e opere d’arte contemporanea, un’offerta diversa dalla solita Arte Aborigena che si trova sul mercato.
L’asta ha convinto a tal punto ai piani alti di Sotheby’s da farli decidere che si ripeterà annualmente, con piani diretti contro la tendenza del restringimento del mercato internazionale a causa delle leggi che limitano le esportazioni, che proteggere gli oggetti del patrimonio storico, ma che è molto criticata dai collezionisti. Tutti da Sotheby’s credono che l’Arte Aborigena debba essere libera di viaggiare al pari delle altre, ma gli australiani sono scettici, chissà chi la spunterà. (Roberta Pucci)