10 ottobre 2024

Le altre fiere da visitare durante Frieze 2024

di

The Other Art Fair, 1-54, PAD London, Focus, StART, Women in Art Fair. Ecco le "altre fiere" che animano la settimana dell'arte di Londra

altre fiere frieze
Palace enterprise, Frieze London 2024 Photo by Linda Nylind. Courtesy Frieze / Linda Nylind

Londra, ottobre 2024. Tutti i riflettori del mondo dell’arte puntano su Regent’s Park, che dal 9 al 13 ottobre fa da palcoscenico a Frieze London e Frieze Masters, arrivate alle rispettive 21esima e 12esima edizione. Ad accendere ulteriormente la scena, si posiziona a cielo aperto anche la 12esima edizione di Frieze Sculpture, con le opere di 22 artisti installate per il secondo anno consecutivo negli English Garden del parco. E accanto ai tre colossi di Frieze che fanno di Londra una destinazione d’arte, prendono spazio le altre fiere che accrescono e completano il panorama dell’art market.

PAD London ART+DESIGN

L’unica fiera del Regno Unito dedicata esclusivamente al design contemporaneo e del XX secolo. Fondata nel 2007 dall’antiquario parigino Patrick Perrin, PAD London è un appuntamento fisso nel circuito della capitale. La 13esima edizione occupa il palco di Berkeley Square nel cuore di Mayfair dall’8 al 13 ottobre, presentando le selezioni di 62 gallerie tra cui 12 presenti qui per la prima volta: Aequo, Gallery B.R, Brazil Modernist, Charles Burnand, Tristan Hoare, London Glassblowing, Mia Karlova, Movimento, Bryan O’Sullivan, Pradier-Jeauneau, Theoreme e Yoomota. La selezione di design spazia dalle forme del contemporaneo, occhi aperti, tra le altre, su Nilufar Gallery, Object With Narratives e Galerie Maria Wettergren.

 

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WIAF – Women in Art Fair

Dal 9 al 12 ottobre gli spazi della Mall Galleries, su St James’ Park, ospitano la nuova edizione di WIAF: una fiera inclusiva e diversificata la cui mission è quella di creare una piattaforma positiva per il lavoro di artiste, curatrici e galleriste, contribuendo allo sviluppo dello scambio di idee su genere, sessualità e cultura. «Non si tratta di escludere gli uomini», afferma la fondatrice e direttrice della fiera Jacqueline Harvey, «si tratta di interrompere un modello consolidato che non ci serve, poiché sta fallendo metà della comunità artistica: le donne». Da non perdere è la sezione spotlight Women’s Cycles a cura della gallerista e art strategist Virginia Damtsa, che intende esplorare le ciclicità intricate e potenti della femminilità attraverso le opere di Naila Hazell, Poppy De Havilland, Anna-Lena Krause, Sofia Laskari, Ruth Swain e Wen WuInoltre, WIAF presenta un ricco programma di conferenze con relatori provenienti da tutto il mondo, tra cui una delle principali collezioniste d’arte dell’Arabia Saudita, Basma Al Sulaiman, la presidente di Sotheby’s Svizzera Caroline Lang e il mercante d’arte contemporanea indiano Aparajita Jain.

The Other Art Fair

Dal 10 al 13 ottobre, The Other Art Fair inaugura la sua 100a edizione celebrando oltre un decennio di sostegno ad artisti emergenti e indipendenti dalla sua fondazione nel 2011. La 100a edizione, presentata da Saatchi Art, prende forma alla Truman Brewery, nel quartiere delle arti e dei media di East London, centro nevralgico di attività creative, gallerie e mercati. «La nostra 100a edizione non è solo una celebrazione del nostro successo, ma una testimonianza del talento degli artisti che supportiamo. Ci impegniamo ad aiutarli a costruire carriere sostenibili e a rendere l’arte accessibile a tutti», racconta il fondatore Ryan Stanier. Un’identità promoter che ospita 11 fiere all’anno tra Regno Unito, Stati Uniti e Australia. Nella settimana di Londra, tra tra i 200 artisti in esposizione,  emergono le opere Charlotte Farmer, Anna Sudbina e Kit Lintin.

 

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1-54 Contemporary African Art Fair

Con edizioni presenti ogni anno su tre continenti (rispettivamente, nelle città di Londra, New York e Marrakech), 1-54 Contemporary African Art Fair torna dall’11 al 13 ottobre – in occasione della Frieze Art Week 2024 – nell’iconico edificio neoclassico della Somerset House, nelle gallerie West, East, South ed Embankment. Tra gli higtlights dei 60 espositori: Gallery 1957 (Accra, Ghana), Verve Gallery (San Paolo, Brasile), Amasaka Gallery (Masaka, Uganda), Osart Gallery (Milano, Italia), The Art Pantheon Gallery (Lagos, Nigeria), House of Beau Gallery (Rabat, Marocco) e Galerie REVEL (Bordeaux, Francia). 1-54 prende il nome dai cinquantaquattro Paesi che costituiscono il continente africano rappresentati, si tratta infatti della prima e unica fiera internazionale dedicata all’arte contemporanea africana e alla sua diaspora. «Quest’anno rappresentiamo più Paesi che mai, siamo entusiasti», afferma la direttrice e fondatrice Touria El Glaoui, «di porre l’accento su artisti provenienti da Marocco, Ghana e Brasile. La diversità e la ricchezza delle opere d’arte in mostra riflettono la natura dinamica e in evoluzione dell’arte africana contemporanea e siamo felici di offrire una piattaforma che celebra i talenti affermati ed emergenti».

StART Art Fair

Fondata nel 2014 da David e Serenella Ciclitira, StART rivolge particolare attenzione a gallerie e artisti indipendenti contemporanei provenienti da tutto il mondo. Fin dal suo primo lancio, infatti, la fiera punta una luce su gallerie emergenti e agli artisti meno noti, presentando una buona opportunità per scoprire e acquistare nuovi talenti. Per la sua edizione 2024, dal 7 al 13 ottobre, StART si trasferisce in un nuovo spazio nell’hub creativo e tecnologico di King’s Cross St Pancras, il vivace quartiere ora noto semplicemente come KX.

FOCUS Art Fair

Dal 10 al 13 ottobre, alla Galleria Saatchi, FOCUS Art Fair metterà in scena ricerche artistiche che riflettono sui temi della sostenibilità, dell’uguaglianza e dell’innovazione, in una modalità immersiva e unica nel suo genere. La fiera, fondata nel 2017, si pone l’obbiettivo di colmare quel divario presente tra arte fisica e arte digitale (compresi NFT e Metaverso), creando un’esperienza coinvolgente attraverso metodi innovativi e sperimentali. FOCUS offre, in questo modo, una nuova esperienza di fiera d’arte ampliando le possibilità di confronto tra collezionisti, organizzazioni, gallerie e artisti.

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