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Se a causa del Coronavirus in Italia iniziano i provvedimenti che prevedono la chiusura di musei, cinema e teatri, e si sconsigliano gli spostamenti, in tutto il mondo le misure prevedono forti restrizioni su viaggi aerei e spostamenti da e per la Cina. Le case d’asta hanno iniziato a prendere dei provvedimenti, nella speranza di non perdere colpi a causa del virus.
Sotheby’s sta trasferendo le aste che avrebbero dovuto tenersi in primavera ad Hong Kong nella sua sede di New York City, in continuità con le ultime notizie sull’epidemia di coronavirus nell’area. La mossa coinvolge la vendita serale di Arte Moderna della casa d’asta e le sue vendite serali e giornaliere di Arte Contemporanea, tutte spostate a New York il 16 aprile; il resto delle aste previste ad Hong Kong sono state rinviate alla prima settimana di luglio.
L’annuncio segue una nuova ondata di restrizioni ai viaggi internazionali a seguito di confermati focolai di coronavirus in Medio Oriente ed Europa.
Kevin Ching, CEO di Sotheby’s Asia, ha spiegato la decisione in una dichiarazione:
“Aprile a New York è il luogo e il momento migliore per offrire una garanzia ai nostri venditori. Abbiamo programmato queste aste per facilitare la partecipazione dei nostri clienti in Asia e il nostro team globale è pronto ad attivare il mercato internazionale per le grandi opere d’arte che abbiamo assemblato.”
Le vendite di New York seguiranno le consuete aste contemporanee di New York a metà stagione – Sotheby’s Contemporary Curated, Christie’s Post-War to Present e Phillip´s New Now – tutte in programma per i primi di marzo. Questa è solo una delle sfide logistiche che il cambio di posizione potrebbe rappresentare per Sotheby, che ha guidato il mercato dell’arte asiatico negli ultimi quattro anni. Oltre a gestire i requisiti di viaggio e movimentazione aggiornati, gli specialisti dovranno ora concentrare le strategie di vendita su potenziali acquirenti americani.
Anche Christie’s ha annunciato il rinvio della vendita serale di Arte Contemporanea a Hong Kong e dell’asta dei suoi capolavori del 20mo secolo da marzo a maggio. Allo stesso modo, Bonhams ha annunciato che le vendite di marzo a Hong Kong sarebbero state riprogrammate, sebbene non siano state ancora stabilite nuove date.
La maggior parte delle vendite previste per la Asian Art Week di New York, comprese quelle pianificate da Christie’s, Phillips e Bonhams, sono state tutte spostate a giugno.