Sotheby’s e Surrealismo, accoppiata che vince. Dopo una sfilza di risultati a otto cifre in giro per il globo, la maison di Patrick Drahi annuncia la vendita di un nuovo dipinto di René Magritte il prossimo 19 ottobre: due mele mascherate avvolte dalle ombre notturne, il cielo azzurro brillante, le caratteristiche nuvole sullo sfondo. È stata realizzata negli anni ’50 La Valse hésitation, lo stesso periodo de L’Empire des Lumières – che nel 2021 passava all’asta, a Londra, per quasi $ 70 milioni. Bonus track, l’opera non è mai passata prima sotto il martello; non incrocia lo sguardo del pubblico dal 1979, a dirla tutta, quando è stata oggetto di una mostra presso la prestigiosa Galerie Isy Brachot. La stima? € 10-15 milioni. È la valutazione pre-incanto più alta per un lotto offerto da Sotheby’s in Francia.
«Magritte è uno dei pittori più amati del XX secolo e la sua popolarità rimane più che mai vivace, riflettendo la natura assolutamente moderna delle sue opere», dichiara Thomas Bompard, Vice-President, Sotheby’s France. «In questo quadro, come nell’universalmente noto L’Empire des lumières, Magritte definisce l’essenza del Surrealismo celebrando l’impossibile: l’unione tra il giorno e la notte. Siamo entusiasti di offrire un’opera di tale rarità e potenza visiva, appartenente al periodo più ricercato dai collezionisti di oggi».
Parte di un gruppo di otto oli, La Valse hésitation è solo il secondo dipinto della serie ad essere mai stato messo all’asta. L’ultimo esemplare, Le prêtre marié, è stato offerto nel 2007 e raffigurava il paradosso inverso – il cielo scuro e le mele illuminate, probabilmente l’enigma più noto del pittore. È stato venduto per £ 5,3 milioni, che all’epoca rappresentava il secondo prezzo più alto per Magritte. Ben lontano – si diceva – dalle performance attuali, con L’Empire des Lumièresche nel 2022 toccava quota $ 68,8 (Sotheby’s Londra) e un’altra versione dello stesso soggetto, più piccola, che lo scorso maggio è passata di mano per $ 42,3 milioni (Sotheby’s New York).
«La mela», spiegano ancora dalla maison, «è un elemento centrale dell’opera di Magritte e delle innumerevoli iterazioni che ha ispirato nella cultura popolare. In questo caso, la mela – un oggetto intimo, familiare alla tradizione artistica secolare della natura morta e che rimanda al giardino dell’Eden – si trasforma in un personaggio misterioso e antropomorfo. Con l’aggiunta di una semplice maschera, priva di tratti del viso, Magritte apre la porta a innumerevoli possibilità, al tempo stesso poetiche, seducenti, inquietanti e teatrali».
Prima dell’asta, La Valse hésitation sarà esposta nelle gallerie di Sotheby’s a Parigi (4-11 settembre e 14-19 ottobre), e poi a ruota a Bruxelles (12-15 settembre), New York (23-27 settembre) e Londra (7-11 ottobre). Appuntamento a ottobre allora, nella stessa – strategica – settimana di Paris+ Par Art Basel.
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