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Ricordate Magnus? L’app, anche chiamata lo Shazam dell’arte, riconosce le opere e restituisce informazioni come il nome dell’artista, il titolo e, il prezzo quotato, eliminando il mistero e consentendo agli appassionati di avere accesso a informazioni solitamente tenute segrete dalle gallerie. Fondata nell’aprile 2016 da Magnus Resch, ex gallerista e autore del libro Management of Art Galleries, l’app ha subito una battuta di arresto qualche mese fa quando furono accusati di essersi appropriati indebitamente di informazioni da altri database, mentre alcune gallerie tedesche li accusavano di aver infranto la legge sul copyright. Ora, provata la sua innocenza, Magnus si riscatta e accoglie tra i suoi investitori una delle figure che ha più influenza sul grande pubblico dell’arte, che è sempre presente nelle grandi fiere di tutto il mondo: il premio oscar Leonardo di Caprio. L’attore oltre al portafogli ha messo a disposizione del giovane imprenditore anche la sua conoscenza del sistema, offrendosi come consulente per lo sviluppo dell’applicazione. E chi meglio di lui potrebbe promuovere il progetto? (RP)