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Libri e Manoscritti tornano protagonisti da Il Ponte Casa d’Aste il 21 settembre, con un incanto di oltre 180 lotti che inaugura la nuova stagione della maison. Tra le punte di diamante del catalogo, una Bibbia di Salvador Dalì presentata come «l’esemplare autentico e più completo mai apparso sul mercato». La stima? Una cifra compresa tra 40.000 e 60.000 euro.
Gli highlights del catalogo
Iniziamo dunque dalla superstar della vendita, una delle 99 copie ad personam della Bibbia del pittore surrealista. Il preziosissimo lotto 291, in particolare, viene presentato insieme all’originale mobile-libreria progettato dallo studio di architettura Brunelli e si compone di 5 volumi in folio con gouache originale, dedica a Luisa Caccia, 105 litografie e il calco in oro della mano dell’artista. «Nel 2019, al Ponte, abbiamo realizzato un record mondiale proprio con uno di questi esemplari, che venne battuto per 87,500 euro», ricorda il Capo Dipartimento Stefania Pandakovic. «La Bibbia ad personam che abbiamo in asta stavolta è ancora più speciale».
Nel segno della rarità anche la prima edizione della Imitatio Christi attribuita a Thomas a Kempis, pubblicata nel 1472 dal primo tipografo di Augusta, Günther Zainer (Lotto 100 / stima € 40.000 – 60.000). «Oggetto di culto per il settore e vero e proprio caso editoriale», proseguono gli esperti della casa d’aste, «l’opera è il testo religioso più diffuso di tutta la letteratura cristiana occidentale dopo la Bibbia. La copia in asta si contraddistingue per una legatura coeva di area germanica in pelle di scrofa decorata a secco e riconducibile alla bottega del Fuchsvolgen Meister I di Augusta».
In un viaggio senza tempo che spazia da una prima edizione della Collection of Etruscan, Greek and Roman Antiquities di Sir William Douglas Hamilton e Pierre-Francois Hugues d’Hancarville (Lotto 239 / stima € 38.000 – 48.000) alle Antichità d’Albano e di Castel Gandolfo di Giovanni Battista Piranesi (Lotto 250 / stima € 6.000 – 9.000), arriviamo così alla settecentesca Encyclopédie di Diderot e d’Alembert (Lotto 130 / stima € 20.000 – 30.000), con oltre 2800 tavole incise in rame e dorsi decorati in oro che personalizzano il capolavoro per eccellenza dell’Illuminismo francese.
Milano, ultima tappa nel mondo dei Libri e dei Manoscritti. È il turno, qui, della Mappa degli Astronomi di Brera, una copia di Gaetano De Antoni datata 1810 e realizzata in scala quattro volte superiore (Lotto 209 / stima € 5.000 – 8.000); ma anche di un’importante pergamena manoscritta della seconda metà del Quattrocento, uno straordinario albero genealogico degli Sforza Duchi di Milano probabilmente utilizzato da Ludovico il Moro per legittimare il suo potere (Lotto 20 / stima € 5.000 – 8.000).
Appuntamento al 21 settembre a Palazzo Crivelli con l’asta de Il Ponte, e dal 16 al 18 settembre per scoprire l’esposizione in anteprima.