L’artista londinese Lincoln Townley ha dichiarato di aver venduto 19 delle sue opere a un investitore di Singapore per 490 bitcoin. Lo riporta la stampa inglese, rivelando della trattativa per le opere della serie “Greed Collection”, vendute da un agente in Svizzera. Secondo il cambio attuale, la cifra corrisponde a 4 milioni di sterline. Townley è tra i primi artisti ad accettare pagamenti in criptovalute.
Non è la prima volta per Townley, in passato ha già venduto dei lavori per bitcoin. Nel 2017 aveva infatti ceduto il suo grande olio su tela Omaggio a Francis Bacon per 40 bitcoin, che allora corrispondevano a oltre 500mila sterline. “Cerco sempre modi alternativi per farmi strada nel mercato”, ha dichiarato Townley in un’intervista, aprendosi così a un giro di collezionisti tutto nuovo. “Il futuro delle vendite e del marketing dell’arte sarà online. Voglio mostrare agli artisti che gli spazi della galleria e il vecchio sistema dell’arte sono un ricordo del passato. La tecnologia Blockchain ridisegnerà il modo in cui l’arte viene controllata e venduta. Io intendo svolgere un ruolo importante in questo aggiornamento”.
Nel 2018 Townley ha realizzato una collezione ispirata alle criptovalute e alle persone che investono in questo mondo. L’artista ha dichiarato di essere molto interessato a loro: persone che amano il rischio, sperimentatori coraggiosi da prendere a modello. Anziché esporre le opere in galleria, Townley ha preferito un post sui social. Così facendo, ha venduto l’intera serie all’istante. Un successo che dimostra l’evoluzione inarrestabile del mondo dell’arte, capace di sfruttare a proprio beneficio la tecnologia e i social network.
Negli ultimi anni, coloro che si interessano di criptovalute stanno diversificando il loro portafoglio, scegliendo di acquistare anche opere d’arte. Noi ne avevamo già parlato qui: le case d’asta online si stanno attrezzando per accettare pagamenti in bitcoin, allargando così il proprio pubblico. Townley, noto per i ritratti di celebrità come Cate Blanchett e David Bowie, è sicuramente da considerare un ottimo investimento nel mercato attuale, sia per valute più tradizionali che per quelle online.
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Quello che ha speso 490 bitcoin per queste opere evidentemente deve essere convinto che si rivaluteranno piĂą del bitcoin stesso.