05 ottobre 2016

L’insolita vendita di italiani da Christie’s

 

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L’Italian Sale arriva domani a Londra e nella sede di King’s Street di Christie’s sono già in mostra le opere che saranno protagoniste della vendita. Si va dall’Arte Povera ai grandi classici delle vendite italiane fino alla Pop Art, con degli inserimenti interessanti nel catalogo. 
Partendo da Alberto Burri, Fontana, Castellani e Bonalumi, passando per Anselmo, Paolini, Pistoletto, Boetti e Merz si arriva a Tano Festa, Mimmo Rotella, Mario Schifano e Piero Dorazio
Tra questi nomi spuntano delle novità, all’incanto due lavori di Salvatore Scarpitta, uno che potrebbe raggiungere 500mila sterline e l’altro 250mila; si continua poi con Ettore Spalletti, con Cuscino sulla piazza con una stima che va da 80 a 120mila sterline.

Continua il momento di osservazione del mercato di Gianfranco Baruchello, reduce da un record personale di 56,5mila euro da Il Ponte Casa
d’Aste a Milano
, che a Londra arriva con E se prendessimo trenta pittori… datato 1977, che potrebbe raggiungere o magari superare le 50mila sterline, pari a 56mila euro.

Cresce anche fuori dai confini nazionali l’interesse per Carol Rama che, a poco più di un anno dalla sua scomparsa, torna in asta con Presagi di Bimam, lavoro del 1994 valutato tra le 20 e le 30mila sterline. Parte alla volta di Londra un lavoro di Paolo Canevari, Target, realizzato nel 2007, che potrebbe raccogliere 30mila sterline. Londra si sa è una città folle dove tutto può accadere, e audace, come alcune scelte dei responsabili di questo settore, che finalmente hanno deciso di portare un po’ di cambiamento tra le classiche, seppur bellissime, opere in catalogo. Vedremo se domani saranno premiati. (RP)

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