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Un anno fa, da Sotheby’s, il suo Impero delle Luci fissava il record scintillante a quota £ 59,4 milioni ($ 79,8 milioni). Esattamente 12 mesi dopo, Christie’s annuncia la vendita di Le retour, quella colomba sospesa che si trasforma in cielo così cara a René Magritte. Lo stesso soggetto della celebre opera del 1940, oggi esposta al Musées Royaux des Beaux-Arts de Belgique; lo stesso che, ad Houston, incrocia lo sguardo del pubblico al Museo delle Belle Arti, con Le baiser del 1951. Ora l’oiseau de ciel è pronto a volare tra i top lot della The Art of the Surreal Evening Sale, in calendario a Londra il prossimo 28 febbraio. Secondo gli esperti, potrebbe raggiungere il tetto – il cielo – di £ 4-6 miloni.
«In un bellissimo paesaggio onirico di Magritte», dichiarano alla stampa Olivier Camu, Deputy Chairman, Impressionist and Modern Art, Christie’s e Ottavia Marchitelli, Head of Sale, The Art of the Surreal Evening Sale, di Christie’s London, «Le retour offre agli spettatori un simbolo universale di speranza, una visione immediatamente identificabile eppure ultraterrena é […]. La colomba della pace», proseguono, «è riconosciuta in tutto il mondo e siamo certi che questa squisita gouache susciterà grande interesse da parte della nostra clientela internazionale».
Occhi puntati sul soggetto allora, ma anche sulla tecnica di un iconico Le retour. Una gouache, si diceva, vale a dire uno spaccato affascinante della pratica di Magritte, del suo modo di indagare gli stessi soggetti già esplorati in precedenza. «Il mezzo gli ha permesso di diffondere le sue idee e i suoi concetti visivi fondamentali a un pubblico più ampio», spiegano dalla maison. «Il colore ha favorito la trasmissione del pieno significato dell’immagine, descrivendo consistenza e peso. La superficie liscia della gouache ha accentuato la surrealtà dell’immagine, e con questa i salti di logica della composizione».
Appuntamento a fine mese, con l’esito finale della colomba di Magritte. Tra cielo, onde, stelle e misteri senza soluzione.