Con il nuovo anno che si apre e la stagione delle aste che ricomincia, iniziano anche gli annunci delle prossime aste. Dopo i grandi successi dell’arte italiana del dopoguerra lo scorso autunno, Christie’s torna a puntare tutto sull’Italia. Prevista per il 4 febbraio prossimo un’asta che vede protagoniste due collezioni private italiane. La prima ad essere battuta nella sede di South Kensington sarà quella della Principessa Ismene Chigi Della Rovere, proveniente dagli appartamenti della famiglia, e l’altra appartenente a un nobile casato genovese. La serie dei 225 lotti comprende arredamenti e dipinti con stime che vanno dalle cinquecento alle 25mila sterline.
Tra mobili del Settecento francese, opere in vetro dell’Art Nouveau, arte dalla Cina al Giappone, la collezione della principessa romana si è formata a partire dagli anni 60, all’epoca della Dolce vita, quando ebbe la fortuna di incontrare Leo Castelli, grazie alla sorella Anna Maria, anche direttrice della Marlborough Gallery, e costruire la sua passione per l’arte mescolando sapientemente contemporaneo ed antico.
Gli highlights della vendita sono una coppia di candelabri in bronzo dorato dal Castello di Neuilly di Luigi Filippo stimati da 15 a 25mila sterline, un’iconica valigia con lo stemma di Luis Vuitton, ed un mobile con due dipinti di paesaggio del 1740 circa, oggetti da cui la principessa ha deciso di separarsi ora che la sua vita è diventata più tranquilla rispetto ai ruggenti anni Sessanta.
La collezione genovese arriva da una famiglia non ben specificata e comprende mobili, porcellane, orologi e argenti ed alcuni dipinti di antichi maestri. La raccolta fu assemblata nel secolo scorso con il supporto del celebre e stimato mercante d’arte Pietro Accorsi di Torino.
Questa è solo una delle prime messe all’incanto annunciate da Christie’s per il 2015, insieme ad una serie di aste di Old Masters a New York e un focus sul Surrealismo, di cui attendiamo curiosi highlight. E soprattutto risultati.
