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Classe 1982, torinese, Ludovica Carbotta è una delle artiste italiane più apprezzate del momento, ma che ancora non ha trovato una galleria italiana che la rappresenti, forse per scelta. A portarla ad Artissima nella sezione Present Future nel 2018 è stata, infatti, la galleria madrilena Marta Cervera che sostiene anche la produzione del suo lavoro veneziano.
Da anni l’artista lavora ad un progetto dal titolo Monowe attraverso il quale costruisce, di palazzo in palazzo, di strada in strada, una città abitata da una sola persona. A Venezia presenterà due installazioni che partecipano a questa costruzione, una a Forte Marghera e una all’Arsenale.
Attualmente Carbotta è in mostra alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, che ha anche delle opere in collezione, e alla Fondazione smART di Roma, con altri due capitoli della serie Monowe. I suoi lavori vengono venduti tra i duemila e 500 e i 25mila euro.