-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Se ne parla da un po’, ma è oggi, 5 novembre, che tre opere di Magritte vanno all’asta da Christie’s a New York. Dopo il colpo di martello sferrato da Sotheby’s per Le Beau Monde, opera del maestro del 1962, aggiudicata per quasi 8 milioni di sterline, è la mostra di inizio 2014 al MoMA di New York, “Magritte: “Mystery of the Ordinary, 1926-1938” a fare da traino per Christie’s che crede nel pittore surrealista e punta a cifre importanti.
Il cavallo di battaglia è Mesdemoiselles de l’Isle Adam, dipinto del 1942 stimato dal 5 ai 7 milioni di dollari, raffigurante due silhouette che prendono forma tra l’azzurro cielo tipico di Magritte, dietro un geometrico muro su cui poggia una sfera, figura cara all’artista. A seguire L’ombre celeste, olio su tela del 1927 stimato 2/3 milioni di dollari venduto da un discendente del mecenate Donald Straus e sua moglie Elizabeth fiduciaria di lunga data del MoMA. Infine La vie privée, 1946. L’opera arriva sul mercato nel 1979, a un’asta di Sotheby’s, passa ben due per mani italiane: prima il gallerista Ippolito Simonis di Torino e poi il fondatore della Galleria Tega di Milano. Stima più contenuta, tra il milione e il milione e mezzo di dollari (Martina Corbetta)