Ottobre 2020: lâEverson Museum di Syracuse affida un Jackson Pollock a Christieâs, per ricavare fondi e acquisire nuove opere. Lâobiettivo? Diversificare la sua collezione. Stesso annus horribilis, settembre: il Brooklyn Museum annuncia la vendita di 12 dipinti (tra cui un Cranach e un Courbet), stavolta per sopperire agli effetti della recentissima pandemia. Casi a cascata, polemiche, persino dimissioni. Ma non retrocede il Baltimore Museum, che proprio in quei mesi infuocati comunica la vendita di tre masterpiece tramite Sothebyâs, per un incasso lampo da $ 65 milioni. Ă il deaccessioning, bellezza! Ă la vendita delle collezioni museali che fa discutere lâAmerica â e non solo (potete recuperare la nostra inchiesta qui). Ebbene, qualcosa di simile sta accadendo ancora una volta, sempre in America, sempre a discapito â o a favore? â di opere museali. Il MoMA di New York mette allâincanto alcuni lavori della collezione William Paley, il fondatore della CBS, per finanziare la propria espansione digitale. La stima? Una cifra intorno ai $ 70 milioni.