Categorie: Mercato

NIKA Project Space apre una nuova galleria a Parigi

di - 24 Agosto 2024

Spunta una nuova galleria da tenere d’occhio nella fitta rete di Parigi. Il NIKA Project Space di Dubai annuncia l’apertura di un secondo spazio espositivo, stavolta in Europa, nel vivace quartiere parigino di Komunuma. E sarà la mostra Sour Things dell’artista palestinese Mirna Bamieh, il prossimo 8 settembre, a dare il segnale del via. «Sono lieta di aprire uno spazio a Parigi, una delle città più importanti al mondo per l’arte, per supportare i nostri artisti e il nostro programma in Europa», conferma la gallerista Veronika Berezina, fondatrice del NIKA Project Space. «Questa nuova galleria ci avvicina a relazioni chiave e creerà un ponte tra i programmi di Parigi e Dubai, facilitando ricchi scambi e dialoghi».

Qualche anticipazione sulla mostra di Bamieh, in attesa dell’apertura. A partire dal tema principale, la politica della scomparsa e della memoria, tutta indagata attraverso i lavori più recenti della sua produzione. «Si tratta di opere che affrontano il lutto, la sofferenza e l’elaborazione dell’incontrollabile», spiega Bamieh. «Invitano alla riflessione e creano spazi empatici. La serie Sour Things ha sempre riguardato l’elaborazione di grandi argomenti senza fornire risposte, offrendo spazi psichici interni di empatia».

Mirna Bamieh, 2024. Photo by Patrícia Soares, CRUAMEDIA

Ed ecco The Pantry (2024), una co-commissione tra NIKA Project Space e l’Het Noordbrabants Museum nei Paesi Bassi che simboleggia sia la dislocazione interna che quella fisica. Sour Things: The Staircase è composta da grandi sculture in ceramica in gombo, aglio, peperoncino e chiodi di garofano, tutte smaltate in disegni infantili che esprimono trauma e dolore. Mentre Sour Things: The Wall è una scultura di pezzi di ceramica di agrumi che esplora le fasi del lutto e della conservazione – gli occhi puntati sulla Palestina – collegando il dolore personale con esperienze universali.

«La galleria», sottolinea NIKA Project Space, «continuerà a sostenere le professioniste e a facilitare la ricerca da tutta la regione, estendendo questi sforzi in entrambe le sue sedi». Tra gli artisti figurano Adrian Pepe, Nika Neelova, Alexander Ugay, Polina Kanis e Katya Muromtseva, e proprio Mirna Bamieh sarà la protagonista dello stand della galleria ad Asia Now, in calendario dal 17 al 20 ottobre. Bienvenue à Paris!

Mirna Bamieh, Sour Things Installation at NIKA Project Space 2023. Courtesy of NIKA Project Space
NIKA Project Space Dubai, 2023. Courtesy of NIKA Project Space

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Pista 500: sul tetto del Lingotto di Torino sono arrivate quattro nuove installazioni contemporanee

Sono le nuove opere site-specific di Allora & Calzadilla, Rong Bao, Francesco Gennari e Silvia Rosi. Eccole svelate, in una…

27 Aprile 2025 16:42
  • Fotografia

Other Identity #156, altre forme di identità culturali e pubbliche: Gabriele De Rossi

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

27 Aprile 2025 9:30
  • Mercato

All’asta la collezione personale della gallerista Barbara Gladstone

Un altro colpo grosso per la major Sotheby’s. La vendita includerà anche un capolavoro di Richard Prince esposto nella storica…

27 Aprile 2025 9:00
  • Mostre

Hans Haacke: perché la sua arte ci riguarda ancora

A Vienna, il Belvedere 21 ci invita a riscoprire Hans Haacke —leggenda dell’arte concettuale e della critica istituzionale— con una…

27 Aprile 2025 0:02
  • Fiere e manifestazioni

Art Brussels 2025: ecco le proposte delle gallerie italiane

Ci sono 165 gallerie da 35 Paesi al Brussels Expo, per la 41esima edizione della fiera, inclusa un'ampia selezione di protagonisti…

26 Aprile 2025 16:36
  • Arte antica

Quanto era internazionale la Roma seicentesca? La mostra alle Scuderie del Quirinale che tenta di fare chiarezza

Attraverso più di cento opere, BAROCCO GLOBALE alle Scuderie del Quirinale esplora la Roma del Seicento e i suoi legami…

26 Aprile 2025 15:30