Komunuma, Paris. Photo by Manuel Abella. Courtesy of Komunuma
Spunta una nuova galleria da tenere d’occhio nella fitta rete di Parigi. Il NIKA Project Space di Dubai annuncia l’apertura di un secondo spazio espositivo, stavolta in Europa, nel vivace quartiere parigino di Komunuma. E sarà la mostra Sour Things dell’artista palestinese Mirna Bamieh, il prossimo 8 settembre, a dare il segnale del via. «Sono lieta di aprire uno spazio a Parigi, una delle città più importanti al mondo per l’arte, per supportare i nostri artisti e il nostro programma in Europa», conferma la gallerista Veronika Berezina, fondatrice del NIKA Project Space. «Questa nuova galleria ci avvicina a relazioni chiave e creerà un ponte tra i programmi di Parigi e Dubai, facilitando ricchi scambi e dialoghi».
Qualche anticipazione sulla mostra di Bamieh, in attesa dell’apertura. A partire dal tema principale, la politica della scomparsa e della memoria, tutta indagata attraverso i lavori più recenti della sua produzione. «Si tratta di opere che affrontano il lutto, la sofferenza e l’elaborazione dell’incontrollabile», spiega Bamieh. «Invitano alla riflessione e creano spazi empatici. La serie Sour Things ha sempre riguardato l’elaborazione di grandi argomenti senza fornire risposte, offrendo spazi psichici interni di empatia».
Ed ecco The Pantry (2024), una co-commissione tra NIKA Project Space e l’Het Noordbrabants Museum nei Paesi Bassi che simboleggia sia la dislocazione interna che quella fisica. Sour Things: The Staircase è composta da grandi sculture in ceramica in gombo, aglio, peperoncino e chiodi di garofano, tutte smaltate in disegni infantili che esprimono trauma e dolore. Mentre Sour Things: The Wall è una scultura di pezzi di ceramica di agrumi che esplora le fasi del lutto e della conservazione – gli occhi puntati sulla Palestina – collegando il dolore personale con esperienze universali.
«La galleria», sottolinea NIKA Project Space, «continuerà a sostenere le professioniste e a facilitare la ricerca da tutta la regione, estendendo questi sforzi in entrambe le sue sedi». Tra gli artisti figurano Adrian Pepe, Nika Neelova, Alexander Ugay, Polina Kanis e Katya Muromtseva, e proprio Mirna Bamieh sarà la protagonista dello stand della galleria ad Asia Now, in calendario dal 17 al 20 ottobre. Bienvenue à Paris!
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