Non solo Fontana. Anzi, non solo il maxi Fontana in giallo attualmente esposto nella sede di Palazzo Serbelloni, La fine di Dio di forma ovoidale che sarà battuta – ma a maggio, a New York – con una stima monstre di $ 20-30 milioni (ve ne parlavamo qui). C’è una lunga lista di maestri italiani e internazionali pronti a sfilare domani, venerdì 12 aprile, sotto il martello di Sotheby’s Milano. Da Alighiero Boetti a Carla Accardi, da Giorgio Morandi a Piero Dorazio, ancora Giuseppe Capogrossi, Alex Katz, Enrico Castellani. E ovviamente Salvo, la superstar italiana all’incanto, a cui proprio la maison milanese dedicava una selling-exhibition lo scorso febbraio.
«La vendita di questa stagione», commenta Lorenzo Rebecchini, Head of Sales, Modern & Contemporary Art, Sotheby’s Italy, «è caratterizzata da una grande quantità di opere alla loro prima apparizione sul mercato secondario, di alcuni dei più grandi artisti italiani del passato e del presente e delle loro controparti internazionali. Nel corso della storia, l’Italia è sempre stata un terreno fertile per la creatività; un luogo in cui gli artisti si sono sempre sentiti ispirati. È meraviglioso che la nostra asta primaverile coincida con l’attesissima fiera Miart e con il Salone del Mobile di Milano, che – ognuna a modo proprio – fa luce sull’intramontabile influenza artistica dell’Italia».
Sguardo ai top lot. C’è Vero Amore (Dedicato a…) di Mario Schifano, tra i protagonisti del catalogo. Risale al 1965, l’anno in cui l’artista si dedicò esclusivamente allo studio dell’albero, capace di simboleggiare i suoi sentimenti di insicurezza, di isolamento e il suo ruolo di sciamano. La stima pre-incanto? € 400.000-600.000. In ottima compagnia con Bill di Alex Katz, a poco più di un anno dalla super retrospettiva del Guggenheim di New York dedicata all’artista. La valutazione, qui, è di € 200.000-3000.000.
Un superclassico: la Natura Morta di Giorgio Morandi, una poesia del quotidiano datata 1958, fatta di semplici vasi e bottiglie. «Mi ci vogliono settimane per decidere quale gruppo di bottiglie andrà bene con una particolare tovaglia colorata», diceva. «Poi ci vogliono settimane per pensare alle bottiglie stesse, eppure spesso sbaglio ancora gli spazi. Forse lavoro troppo in fretta? Forse tutti lavoriamo troppo in fretta al giorno d’oggi? Una mezza dozzina di quadri sarebbe appena sufficiente per la vita di un artista». Stima: € 800.000 – 1,2 milioni.
Per finire in bellezza, una ricca selezione di opere di Fontana – sono sette in catalogo, in totale. Vedi Concetto Spaziale, Attese di colore rosso, anno 1968, che taglia e squarcia la tela in diagonale per lasciar passare l’infinito. «Arriva sul mercato», dicono da Sotheby’s, «a quasi un anno da quando abbiamo offerto un’opera molto simile nella nostra sala di Milano, quando un altro Concetto Spaziale, Attese è stato venduto per € 2,6 milioni – diventando così l’opera di maggior valore venduta all’asta in Italia per il 2023». La stima di questo esemplare: € 1-1,5 milioni.
Bello anche l’esemplare della serie dei Metalli. Fontana La realizzò dal 1961 e il 1968, dopo il suo primo viaggio a New York, chiaramente ispirato dai grattacieli, da quelle superfici riflettenti, le luci brillanti, la frenesia. Ed ecco il risultato: una serie di lastre di metallo lucidato a specchio, praticando fori profondi sulla superficie. «Al di là del suo dialogo fisico con New York», spiegano dalla maison, «Concetto Spaziale può essere visto anche nel contesto di una tendenza artistica che stava emergendo nella New York della metà degli anni ’60: il Minimalismo. Artisti come Donald Judd e Dan Flavin – le cui sculture e opere al neon, rispettivamente, sono state esposte per la prima volta a New York nel 1964 – hanno imparato molto dall’uso di Fontana dello spazio reale e della luce». La stima, qui: € 1,2-1,8 milioni.
L’appuntamento è a Palazzo Serbelloni, in Corso Venezia 22. Domani alle ore 18.
Carmine e Celestina sono due "scugnizzi" che si imbarcano su una nave per l'America. La recensione del nuovo (e particolarmente…
Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…
La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…
Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…
Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…
10 Corso Como continua il suo focus sui creativi dell'arte, del design e della moda con "Andrea Branzi. Civilizations without…