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Ci sono Frieze London e Frieze Masters che fanno la voce del leone, rispettivamente al XX anno e all’11esima edizione. Con programmi speciali e festeggiamenti annessi, dentro e fuori i confini di Regent’s Park (ve ne parlavamo qui). Ma ci sono anche altre fiere sparse per la città, nella settimana più calda dell’art market londinese. Ve ne segnaliamo quattro: una nuovissima dedicata alle donne, una storica focalizzata sull’arte africana, una interamente declinata sul design, una “luminosa” e glamour.
WIAF – Women in Art Fair
Si chiama WIAF-Women in Art Fair, è stata annunciata lo scorso agosto (qui!) e mira a colmare lo squilibrio di genere nel sistema dell’arte. Con un lancio a dir poco strategico nella settimana di Frieze. Dove? In tre spazi di Mall Galleries, per un totale di 450mq. Nella West Gallery saranno presenti 21 booth della fiera, nella North Gallery avrà luogo una mostra con opere selezionate tramite una open call, mentre la East Gallery ospiterà un’esposizione di importanti artiste del XX e XXI secolo (dalla da poco scomparsa Paula Rego ad Abigail Norris, da Olivia Bullock a Geraldine Swayne). Quando? Da mercoledì 11 a sabato 14 ottobre.
Diretta da Jacqueline Harvey, autrice, educatrice, giornalista e business woman, WIAF nasce come fiera interamente dedicata alle artiste. «Women in Art Fair è una nuova iniziativa dedicata a colmare lo squilibrio di genere nell’art industry». E ancora: «L’obiettivo di WIAF è creare una piattaforma globale positiva da cui le artiste, le curatrici e le galleriste abbiano l’opportunità di mostrare le loro opere e di contribuire allo sviluppo dello scambio di idee su genere, sessualità e cultura».
PAD London ART+DESIGN
Fondata nel 2007 dall’antiquario parigino Patrick Perrin, PAD London è – lo riporta nella sua presentazione ufficiale – «l’unica fiera nel Regno Unito dedicata esclusivamente al design del XX secolo e contemporaneo». Quando? Dal 10 al 15 ottobre. Dove? A Berkeley Square, nel cuore del quartiere londinese di Mayfair. Gemella di PAD Paris, lanciata nel 1998 (la manifestazione che si svolge ogni aprile nei Jardin des Tuileries), PAD si presenta come «sinonimo di intenditori, gusto squisito e fiuto curatoriale, presentando il meglio del design moderno e contemporaneo e del design storico proveniente dalle principali gallerie del mondo». Tra le opere esposte, la serie sostenibile Linfa ad opera di Michela Cattai nello stand di 88 Gallery London – tutta realizzata in vetro soffiato di Murano, a mano libera, con inclusioni di bronzo riciclato e derivato dagli scarti di sculture in bronzo della storica Fonderia Battaglia di Milano. Il target: estremamente eterogeneo, senza limiti tra collezionisti, consulenti d’arte, curatori di musei, specialisti di interni, professionisti del design e appassionati.
1-54 Contemporary African Art Fair
Nata a Londra nel 2013, la fiera di arte contemporanea africana torna a Londra per l’11esimo anno consecutivo. Quando? Dal 12 al 15 ottobre. Dove? Ancora una volta, alla Somerset House. A sfilare nello spazio fieristico, stavolta, oltre 60 espositori internazionali – un terzo dei quali provenienti dal continente africano. Le protagoniste assolute di 1-54: le opere di oltre 170 artisti, con una selezione di lavori che spaziano attraverso una vasta gamma di materiali e tecniche, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all’installazione.
Alcuni nomi? Sicuramente Illuminate the Light, la serie di sculture luminose dell’artista marocchino Amine El Gotaibi in collaborazione con la MCC Gallery di Marrakech. Sono state commissionate a Gotaibi per essere installati nella Edmond J. Safra Fountain Court, il piazzale in stile vittoriano proprio nel cuore di Londra, a due passi dallo Strand. Poi Zanele Muholi, artista e attivista per i diritti delle minoranze di genere, tra gli ospiti ormai fissi della fiera. E segnaliamo anche lo stand della Efie Gallery, da Dubai, che con una serie di opere che vanno dagli anni ’30 ai giorni nostri getta luce sulla ricerca di artisti come J. K. Bruce Vanderpuije, Aïda Muluneh e Godelive Kasangati Kabena.
The Other Art Fair
Più di 100 artisti indipendenti alla Truman Brewery, in una presentazione di Saatchi Art. Come ogni anno, la fiera punta i riflettori sui suoi Guests Artist, stavolta è il turno di God’s Own Junkyard, che festeggia 70 anni di attività e mette in mostra i pezzi iconici della sua storia, da Louis Vuitton a Stella McCartney, da Selfridges a Miu Miu, passando per Burberry, Mulberry, Alexander McQueen. Quando? dal 12 al 15 ottobre. «I visitatori», spiegano gli organizzatori, «avranno l’opportunità unica di prenotare sessioni di ritratti fotografici all’interno di un set unico di God’s Own Junkyard nella Soho degli anni ’70, magistralmente immortalata dal famoso fotografo David Ellis. Per i collezionisti e gli appassionati, la fiera offre anche la rara opportunità di acquistare opere al neon direttamente da God’s Own Junkyard».