-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Un’occasione preziosa per accaparrarsi una delle bottiglie di Ornellaia, realizzate dagli artisti svedesi Nathalie Djurberg e Hans Berg. Ma anche un’asta benefica a supporto del programma Mind’s Eye della Fondazione Solomon R. Guggenheim, che aiuta i visitatori non vedenti e ipovedenti a sperimentare l’arte a tutto tondo. Proprio come il buon vino, che richiede il coinvolgimento totale dei sensi, favorendo lo sviluppo di impressioni creative, connessioni emotive e ricordi, la cui percezione dura nel tempo. Con attenzione, senza fretta. A gestire la vendita, dal 5 al 19 ottobre 2022, il colosso internazionale Sotheby’s, con un incanto online che vedrà sfilare le etichette della Vendemmia d’Artista 2019 Il Vigore.
«Questa», afferma Jamie Ritchie, Worldwide Chairman Sotheby’s Wine, «è la nostra dodicesima partnership con Ornellaia per il loro progetto annuale Vendemmia d’Artista, così speciale per noi perché sostiene importanti cause artistiche che combinano la brillantezza dei vini dell’azienda con la capacità degli artisti che vi partecipano di renderli visibili attraverso l’uso dei sensi. Non vediamo l’ora di presentare, prossimamente all’asta, le bottiglie dell’annata 2019 Il Vigore, compresa, come sempre, l’esclusiva Salmanazar. Il programma Mind’s Eye, che mette al centro della sua missione la piena fruibilità dell’arte attraverso i sensi, è stato il beneficiario ideale e, come negli anni precedenti, ci aspettiamo che queste bottiglie irripetibili attirino l’interesse internazionale dei collezionisti desiderosi di godersi queste esperienze uniche».
Gli fa eco Richard Armstrong, Direttore del Museo e Fondazione Solomon R. Guggenheim: «Le donazioni di Ornellaia hanno permesso l’espansione del programma Mind’s Eye, collegando i partecipanti in tutto il mondo attraverso programmi virtuali. Le nostre conoscenze negli ultimi tre anni hanno consentito al Guggenheim di aumentare l’accessibilità sia al museo che alle opere d’arte attraverso l’esplorazione multisensoriale. Siamo grati per il continuo supporto di Ornellaia». Non solo. Le donazioni di Ornellaia hanno consentito di estendere il programma Mind’s Eye anche ai musei di Venezia e Bilbao, attribuendole così una valenza internazionale.
E concludiamo con le parole di Giovanni Geddes da Filicaja, AD della tenuta bolgherese: «Dalla nascita di Vendemmia d’Artista nel 2009», rivela, «abbiamo donato in beneficenza i ricavati dell’asta. È un’immensa soddisfazione veder crescere il progetto a livello internazionale e sapere che il lavoro che stiamo facendo dà la possibilità alle persone non vedenti o ipovedenti di scoprire l’arte contemporanea attraverso l’uso dei sensi. Questa sensibilità è da sempre parte integrante della nostra filosofia».